A Città della Pieve rivive la storia. Palio dei Terzieri, fascino antico

Presentato il denso programma di appuntamenti dal 12 al 25 agosto con una giuria d’eccezione

A Città della Pieve rivive la storia. Palio dei Terzieri, fascino antico

Città della Pieve e i suoi terzieri (Borgo Dentro, Casalino e Castello) sono pronti a rinnovare il fascino della storia e delle atmosfere rinascimentali

Città della Pieve e i suoi terzieri (Borgo Dentro, Casalino e Castello) sono pronti a rinnovare il fascino della storia e delle atmosfere rinascimentali che contraddistinguono Il Palio dei Terzieri, manifestazione cult dell’estate umbra giunta alla sua 51esima edizione. Un denso programma di eventi che, dal 12 al 25 agosto, coloreranno i vicoli e le piazze culminando nella giornata finale di domenica in cui, dopo il maestoso corteo storico, gli arcieri dei tre terzieri si sfideranno nell’emozionante Caccia del Toro al "Campo de li giochi", dove verrà consegnato il Palio ai nuovi vincitori. Il corteo, i preziosi costumi indossati dai figuranti e i carri allegorici che quest’anno metteranno in scena il tema delle Metamorfosi di Ovidio saranno oggetto di attento esame per l’assegnazione di due premi: il "Masgalano", destinato al figurante che risulterà essere migliore per attinenza storica, abito e dignità di portamento, e il premio "Valerio Bittarello", per la migliore interpretazione di "Carro Allegorico".

Questa edizione del Palio vanta una giuria d’eccezione composta da tre personaggi di spicco del panorama italiano del cinema/teatro/ricostruzioni storiche: Federico Fioravanti, giornalista, docente e ideatore e direttore del Festival del Medioevo e Massimo Cantini Parrini noto costumista. Numerosi i premi ottenuti, l’ultimo nel 2023 per i migliori costumi in "Comandante" e recente la candidatura ai Premi Oscar del 2022 per "Cyrano".

Tommaso di Carpegna Falconieri, professore di Storia medievale, affiliato a diverse istituzioni culturali, è presidente della Società romana di storia patria edell’Unione internazionale degli istituti di archeologia, storia e storia dell’arte in Roma.Durante tutti i giorni di festa si potranno ammirare spettacoli nelle piazze e itineranti con sputafuoco, tamburini e giocolieri, marionette, rievocazioni storiche, mercatini artigianali e soprattutto gustare, nelle tre taverne dei Terzieri, i migliori piatti della tradizione culinaria serviti in costume e cucinati rispettando i sapori di un tempo. Celebri le "Lumache al pizzico" del Casalino, lo "Stinco dell’arciere" del Borgo Dentro, gli "Gnocchi del Priore" del Castello e molti altri ancora, in una cornice che regalerà agli ospiti un tuffo nel passato.