A Montone c’è ’Braccio Fortebraccio in Vespa’

Primo raduno con 30 club e 120 appassionati da tutta Italia. Il via domenica alle 8.30 dalla Rocca

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MONTONE - Sono centoventi i piloti, fra cui cinque donne, che prenderanno parte domenica 29 maggio alla prima edizione di "Braccio Fortebraccio in Vespa", organizzata dal Vespa club del borgo arietano sotto l’egida del Vespa club Italia. L’iniziativa, dedicata al famoso capitano di ventura. rientra nella sesta tappa del campionato italiano di Rievocazioni storiche, con un percorso di 80 chilometri che si snoda tra i comuni di Pietralunga e Gubbio e la stessa Montone, comuni che hanno patrocinato l’evento. La partenza è prevista alle 8.30 dalla Rocca di Braccio. A partecipare all’iniziativa una trentina di club di vespisti, che porteranno in giro tra i suggestivi paesaggi dell’Alta Umbria i modelli vespa dal 1948 al 2000, tra cui spiccano splendide, per età e fama, almeno trenta vespe "faro basso" prodotte tra il 1949 ed il 1956. "Siamo felici di ospitare un evento nazionale – dice il presidente del Vespa Club Montone Giacomo Bartolini (foto) – per cui il nostro ringraziamento va a tutti i soci per il supporto nell’organizzazione e per l’accoglienza degli amici vespisti in arrivo". Montone, per la sua sede baricentrica, si trova vicina ad una serie di strade magnifiche per chi ama le due ruote. A pochi chilometri dal castello arietano si trovano la famosa Apecchiese, che porta al Passo di Bocca Serriola, la strada per Bocca Trabaria e la famosissima via Maggio. Pochi chilometri ancora verso nord ed ecco l’eccezionale Passo dello Spino, porta di ingresso alla francescana Verna. Strade, posizione fama ed accoglienza tipica del borgo murato, bellezza delle campagne e dei borghi circostanti, organizzazione messa a disposizione dall’amministrazione comunale fanno di Montone una meta adattissima ai raduni delle "due ruote", che non sono mancati in passato, sia di motociclette che di Vespe.

Pa.Ip.