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A Perugia il concorso del Comune. E in città esplode la polemica

Spoleto, Confcommercio: "Facciamo sforzi per incentivare il turismo nei mesi morti poi perdiamo un’occasione così"

A Perugia il concorso del Comune. E in città esplode la polemica

Incentivare il turismo nei mesi di gennaio e febbraio puntando sul settore dei convegni. È uno degli obiettivi del Comune di Spoleto che però organizza il concorso per assumere sei nuovi dipendenti a Perugia. I termini per presentare la domanda sono scaduti ed gli aspiranti candidati provenienti da tutta Italia si preparano a contendersi sei posti da “esperto amministrativo contabile“ al Comune di Spoleto. Ebbene, la prima prova scritta (test con risposta chiusa) si svolgerà il 6 febbraio alle 12.30 all’interno dell’hotel “Quattro Torri“ di Perugia. Per accedere alla seconda prova bisognerà raggiungere una valutazione minima di 21/30, ma saranno ammessi a sostenere l’orale i primi 100 classificati e eventuali pari merito. I colloqui scatteranno il 19 febbraio (sede non specificata) ed i vincitori del concorso percepiranno un compenso di 23.175 euro comprensivo di tredicesima. Un concorso pubblico quello bandito dal Comune di Spoleto che ha attratto ben 658 candidati pronti quindi a recarsi a Perugia, magari anche un giorno prima, per la prova scritta.

Ma perché a Perugia e non a Spoleto? A chiederlo all’amministrazione comunale è il presidente di Confcommercio Tommaso Barbanera: "Stiamo facendo sforzi per incentivare il turismo nei mesi morti per ridurre al minimo la stagionalità, le forze politiche hanno proposto alle istituzioni di trasformare la scuola di polizia in sede di concorsi nazionali, abbiamo fatto tutto il possibile per evitare la chiusura della caserma dell’esercito poi, però, perdiamo un’occasione importante come quella di un concorso pubblico bandito proprio dal Comune di Spoleto. Devo dire che ciò mi sembra assurdo, non posso credere che nella nostra città non c’erano le condizioni per organizzare un concorso con 600 candidati. Se non c’erano gli spazi per organizzarlo in una sola giornata si dividevano i candidati in due gruppi, insomma, a mio parere, andava trovata una soluzione per organizzare il concorso a Spoleto e non perdere questa importante opportunità". Sull’argomento interviene anche il consigliere comunale di opposizione Sergio Grifoni: "A Spoleto manca una struttura polivalente per organizzare eventi sportivi, concerti o spettacoli che potrebbe essere utile anche in casi come quello del concorso del comune, è chiaro però che in un caso come questo andava trovata una soluzione per ospitare la prova scritta a Spoleto. Abbiamo perso un’importante opportunità".