REDAZIONE UMBRIA

A scuola con la finta bomba, udienza rinviata

Per l’uomo si prospetta il patteggiamento oppure il rito abbreviato condizionato

E’ stata rinviata al 27 ottobre l’udienza per la decisione sull’eventuale rinvio a giudizio per l’uomo che aveva fatto irruzione nella scuola di Sant’Eraclio con una finta bomba. Di fronte al giudice Fortunati, con Patrizia Mattei nel ruolo del Pm, c’è stata la presentazione delle parti civici, che hanno visto la costituzione della figlia dell’uomo al centro dei provvedimenti, rappresentata dall’avvocato Daniela Mannaioli. Il rinvio è avvenuto perché l’avvocato Michele Morena, legale dell’uomo, ha prospettato la possibilità di patteggiamento o di rito abbreviato condizionato, presentando sul punto la procura speciale per i riti alternativi. Come da prassi, l’udienza è stata ricalendarizzata per permettere l’eventuale accordo tra la difesa e il pm. All’uomo vengono contestati i reati di sequestro di persona nei confronti della figlia minore, interruzione di pubblico servizio per l’irruzione a scuola, lesione nei confronti del personale scolastico che avevano cercato di fermarlo. L’uomo, a seguito dell’episodio dello scorso ottobre, era finito ai domiciliari per alcuni mesi, con la particolare modalità del braccialetto elettronico. Al momento è gravato da un divieto di avvicinamento nei confronti della figlia e della ex moglie. Per l’uomo c’è anche un provvedimento parallelo per maltrattamenti in famiglia, nel quale è stato rinviato a giudizio.