
L’ingresso dello stadio ’Casini’ di Trestina dove la squadra bianconera gioca le partite interne del campionato di serie D
Lavori da 75mila euro sono in programma allo stadio comunale ’Casini’ di Trestina per migliorare l’area dell’ingresso del pubblico e abbattere tutte le barriere architettoniche. Un unico obiettivo: "Garantire la piena accessibilità dell’impianto a tutti". Gli interventi andranno a migliorare l’aspetto e soprattutto la funzionalità della struttura. Lo annunciano in questi giorni l’assessore ai lavori pubblici Riccardo Carletti e quello al bilancio Mauro Mariangeli a margine della ratifica avvenuta in consiglio comunale della variazione di bilancio adottata dalla giunta per recepire il finanziamento della Regione Umbria della somma necessaria. La cifra è stata ottenuta attraverso il bando per l’attuazione del programma annuale per l’impiantistica sportiva calcistica 2024.
Ora l’amministrazione comunale procederà all’affidamento dei lavori del complesso sportivo che l’ente ha concesso in gestione alla Società Sporting Club Trestina. L’intervento prevede la rimozione delle barriere architettoniche presenti nell’area dell’ingresso allo stadio attraverso la demolizione e la ricostruzione del locale adibito al controllo dell’accesso degli spettatori, a cui seguirà la realizzazione di una rampa a norma di legge per consentire il passaggio agevole di tutte le persone, in particolare a quelle con disabilità. "La soluzione progettuale individuata consentirà, infatti, di garantire la fruibilità dell’impianto anche alle persone con ridotte capacità motorie, che non incontreranno alcun ostacolo nel percorso riservato all’entrata e all’uscita del pubblico", si legge in una nota dell’amministrazione comunale. L’intervento prevede anche la riqualificazione di una parte del muro perimetrale e del cancello carrabile adiacente.
"I lavori conferiranno all’ingresso un aspetto adeguato all’importanza che lo stadio Casini riveste per la comunità locale: gli interventi in progetto consentiranno di valorizzare ed adeguare lo stadio comunale di Trestina, ponendo particolare attenzione all’inclusione sociale attraverso la garanzia della piena accessibilità dell’impianto da parte di tutti i membri della comunità", spiega Carletti, che sottolinea con Mariangeli come "l’obiettivo sia anche quello di investire sul contesto sociale della frazione, offrendo spazi adeguati e accoglienti che possano favorire l’interazione e la partecipazione attiva di persone di tutte le età e abilità".