STEFANO CINAGLIA
Cronaca

Abbattute 60 querce: multa di settemila euro

Abbattute sessanta querce di grandi dimensioni, tra cui decine di alberi secolari, in maniera illegittima. Un “disboscamento“ scopero dai carabinieri...

Abbattute sessanta querce di grandi dimensioni, tra cui decine di alberi secolari, in maniera illegittima. Un “disboscamento“ scopero dai carabinieri...

Abbattute sessanta querce di grandi dimensioni, tra cui decine di alberi secolari, in maniera illegittima. Un “disboscamento“ scopero dai carabinieri...

Abbattute sessanta querce di grandi dimensioni, tra cui decine di alberi secolari, in maniera illegittima. Un “disboscamento“ scoperto dai carabinieri forestali durante un normale controllo del territorio. I militari hanno notato una serie di tronchi accatastati lungo una strada sterrata del comune di San Gemini. Le dimensioni del legname, decisamente notevoli, hanno insospettito i carabinieri, spingendoli quindi a effettuare una accurata verifica circa la regolarità del taglio effettuato nei boschi limitrofi. Gli accertamenti, che si sono svolti anche tramite rilievi tecnici e misurazioni gps, hanno fatto emergere le irregolarità commesse da una ditta boschiva, di proprietà di un cittadino di nazionalità straniera. Secondo quanto accertato dai forestali, il titolare della ditta pur essendo in possesso dell’autorizzazione per il taglio boschivo, aveva eseguito le operazioni di taglio non rispettando la normativa regionale che tutela le superfici boscate. La ditta ha abbattuto oltre sessanta piante di quercia di grosse dimensioni, alcune anche secolari, che dovevano invece rimanere a “protezione“ del bosco per garantire la sua rinnovazione. E’ emerso anche che le operazioni di taglio erano state eseguite in maniera difforme dalla normativa, che prevede modalità finalizzate a garantire la riproduzione delle piante stesse.

I carabinieri forestali hanno quindi sanzionato il titolare della ditta boschiva, elevando a suo carico sette verbali amministrativi per un ammontare di quasi settemila euro complessivi di multa. "La normativa regionale sull’uso delle risorse forestali detta prescrizioni per le corrette pratiche selvicolturali – sottolineano i carabinieri forestali – , che rappresentano lo strumento fondamentale per la tutela attiva degli ecosistemi e dell’assetto idrogeologico e paesaggistico del territorio. Infatti, il taglio indiscriminato dei boschi e gli incendi delle superfici forestali mettono a rischio la stabilità dei versanti e, in particolare, la tenuta dei terreni, provocando di conseguenza frane, valanghe ed erosioni". Un autentico scempio del bosco interrotto dall’intervento delle forze dell’ordine.