PERUGIA – Proteste e tensioni intorno alla scuola: parla l’ex assessore Paola Agabiti, ora consigliere regionale di Fratelli d’Italia: "La scuola è un settore fondamentale su cui nei cinque anni in cui ho svolto il ruolo di assessore la Regione ha molto investito, senza alcun preconcetto o lettura ideologica ma con il solo scopo di costruire i presupposti per il miglior futuro dei nostri ragazzi. E i risultati lo hanno dimostrato".
Agabiti prende i numeri come esempio: "Basterebbe un solo dato: l’Umbria è la Regione con il più basso tasso di dispersione scolastica d’Italia. Siamo passati dal 9,3% di popolazione studentesca che abbandona gli studi del 2019 al 5,6% del 2023, una diminuzione significativa nel quinquennio che quasi dimezza la media nazionale del 10,5%", evidenzia l’ex assessore regionale.
"Un risultato frutto del lavoro portato avanti insieme a tutte le istituzioni scolastiche e formative coinvolte sul territorio e dell’impegno anche finanziario della Regione, nella convinzione che ogni euro investito nell’istruzione abbia un ritorno decisamente maggiore sotto il profilo della crescita sociale, culturale ed economica".
"Ricordo solo gli stanziamenti più significativi per il diritto allo studio: 7,2 milioni per borse di studio nell’anno scolastico 2023/2024 che hanno soddisfatto 27.089 domande, con una programmazione delle risorse già effettuata per i prossimi anni che abbiamo lasciato in eredità, con l’auspicio che non venga cancellata. Una misura questa che ho fortemente voluto e che è stata introdotta per la prima volta per l’anno scolastico 2020/2021. Ricordo ancora l’importante investimento di circa 7 milioni negli IFP proprio per cercare di intervenire su quella fetta di giovani più a rischio abbandono scolastico".