REDAZIONE UMBRIA

Accerchiano e rapinano coetaneo in pieno centro. Identificati e denunciati due ventenni e un minore

Già noti per fatti simili, i tre hanno anche costretto il ragazzo a chiamare la madre per farsi fare un bonifico

Aggrediscono un coetaneo a scopo di rapina e, non contenti, lo costringono a suon di botte a chiamare la madre per farsi fare un bonifico. Protagonisti tre giovanissimi, di cui un minorenne, denunciati dalla polizia per rapina aggravata e tentata estorsione. I fatti, riferisce la Questura, risalgono al 26 agosto scorso, verso le 19, quando nel centralissimo Corso Vecchio un indiano di 20 anni viene accerchiato da tre ragazzi che, sotto la minaccia di violenze e dicendo di avere un coltello in tasca, lo costringono a consegnare loro tutto quello che ha con sé: 20 euro. Non soddisfatti, i maviventi lo portano ad uno sportello bancomat per prelevare altri soldi, ma il ragazzo non ha niente sul conto e allora, picchiandolo, lo costringono a chiamare la madre al telefono per farsi fare un bonifico sulla ricarica PostePay di 50 euro. Il ragazzo fa come gli viene detto, ma visto che il bonifico tarda ad arrivare i tre, stanchi di aspettare, desistono e si allontanano. Individuati dalla squadra mobile i tre balordi, due 20enni e un minore, tutti già con precedenti specifici, denunciati in precedenza per gli stessi reati. Il pm ha chiesto al gip la misura dell’obbligo di dimora in casa dalle 20 alle 7 per i due maggiorenni; il minore è stato denunciato alla Procura dei minorenni.

Nei giorni scorsi erano stati fermati dai carabinieri i due givanissimi autori di una rapina analoga messa a segno ai danni din un coetaneo in pieno centro.

Ste.Cin.