"Accessi al Pronto soccorso nella norma. Ambulanze? Nessun ritardo"

L'Usl2 risponde alle critiche sulla situazione del Pronto Soccorso di Foligno, sottolineando l'aumento di accessi dovuto al caldo estivo. Il direttore generale elogia il personale e chiarisce che non ci sono stati ritardi delle ambulanze.

"Accessi al Pronto soccorso nella norma. Ambulanze? Nessun ritardo"

L'Usl2 risponde alle critiche sulla situazione del Pronto Soccorso di Foligno, sottolineando l'aumento di accessi dovuto al caldo estivo. Il direttore generale elogia il personale e chiarisce che non ci sono stati ritardi delle ambulanze.

I 176 accessi al Pronto soccorso del “San Giovanni Battista“ del 13 agosto non stupiscono; mentre non sarebbero stati riscontrati i ritardi delle ambulanze. La Usl2 risponde così alla capogruppo del Pd, Rita Barbetti, sulla situazione dell’ospedale di Foligno in questa torrida estate. Interviene direttamente il direttore generale, Piero Carsili (foto) che sottolinea come "l’ospedale di Foligno sia da anni il secondo nosocomio in Umbria per numero di accessi in Pronto Soccorso". "Non stupiscono quindi - dichiara Carsili - i 176 ingressi dello scorso 13 agosto riportati quasi con incredulità nel comunicato stampa dall’esponente di opposizione in Consiglio comunale. L’afa, le temperature elevate e il caldo torrido hanno infatti determinato, come nelle altre strutture ospedaliere italiane e come avvenuto anche negli anni precedenti nella nostra regione con picchi di oltre 200 accessi al Pronto Soccorso del ‘San Giovanni Battista’, un marcato aumento di ingressi di pazienti anziani e di soggetti affetti da patologie croniche nei servizi e nei reparti di emergenza, urgenza e accettazione". La direzione generale dell’Usl2 esprime "vivo apprezzamento al personale del Pronto Soccorso e dei reparti ospedalieri per lo sforzo, l’impegno e l’intensa attività svolta che ha consentito di assicurare risposte efficaci agli utenti". "Dagli accertamenti effettuati - aggiunge Carsili - non risultano ritardi a carico delle ambulanze e dei trasporti sanitari dei pazienti destinati al Pronto soccorso. Affermare inoltre che tale carico di lavoro e di attività sia sostenuto in toto dall’ospedale di Foligno non corrisponde alla realtà dei fatti. Un contributo significativo viene assicurato, nel territorio di competenza del Terzo Polo ospedaliero regionale Foligno-Spoleto-Trevi-Valnerina, dal presidio ‘San Matteo degli Infermi’ di Spoleto ove nei giorni dal 12 al 16 agosto è stata registrata una media di 60 accessi al giorno in Pronto soccorso".

Ale.Orf.