’AccogliAmo’: al Serafico c’è la Festa in Amicizia

Assisi: oggi porte aperte nel parco dell’istituto con sport, giochi e tante iniziative. La presidente Di Maolo: "Vogliamo far conoscere l’inclusione e i nostri operatori". .

’AccogliAmo’: al Serafico c’è la Festa in Amicizia

’AccogliAmo’: al Serafico c’è la Festa in Amicizia

ASSISI – Inclusione è la parola d’ordine per la Festa in Amicizia del Serafico: oggi, dalle 16 alle 19, nel parco dell’istituto, andrà in scena "AccogliAmo", l’iniziativa annuale che apre le porte a chiunque voglia mettersi alla prova e sperimentare nuove attività. Anche in vista del G7 per l’Inclusione e la Disabilità (si terrà il prossimo ottobre in Umbria) la kermesse di oggi vuole sottolineare l’importanza dello sport, dei giochi all’aria aperta e delle attività creative per promuovere una cultura del rispetto e dell’inclusione.

Quest’anno dunque, oltre agli operatori del Serafico che guideranno gli ospiti attraverso le diverse attività in programma, parteciperanno all’evento anche diverse realtà locali. Il Centro Sportivo Italiano allestirà un calcio balilla umano, l’Associazione I Lupi del Subasio, invece, insegnerà la pet therapy robotica, gli operatori del Laboratorio Creativo del Serafico, invece, in collaborazione con l’associazione Millepiedi di Foligno, insegneranno a tutti i bambini come costruire un vero aquilone.

"La Festa in Amicizia è un appuntamento tradizionale del Serafico; il nostro obiettivo è proprio quello di far conoscere le diversità, far comprendere i problemi principali che incontrano le persone con disabilità, raccontare le tecniche e le strategie che i nostri operatori svolgono per facilitare la riabilitazione e la comunicazione dei ragazzi – spiega Francesca Di Maolo, presidente dell’Istituto Serafico – Quello di ‘AccogliAmo’, dunque, sarà un approccio ludico – continua - ma allo stesso tempo declinato in chiave realistica e inclusiva, poiché le attività che proporremo rappresentano un potente strumento di inclusione sociale. Attraverso attività sportive adattate e attività ludico-ricreative, promuoviamo l’integrazione, creando un ambiente dove tutti possono partecipare e sentirsi valorizzati, a prescindere dalle capacità di partenza. Sarà un modo per rapportarsi con gli altri, sviluppare una cultura delle differenze e fare un primo passo, tutti insieme, per una società veramente più inclusiva e solidale".