REDAZIONE UMBRIA

Accoglienza agli sfollati. Migliaia sono le persone attese a Colfiorito e Terni

In arrivo dal comune di Bacoli dopo le scosse di terremoto ai Campi Flegrei. A disposizione l’area container della Protezione civile e il Palazzetto dello sport.

Protezione civile

Protezione civile

Le aree di soccorso dei terremotati del 1997 tornano utili per l’accoglienza degli sfollati dei Campi Flegrei. E’ stata individuata proprio a Foligno la struttura della provincia di Perugia (un’altra a Terni) per l’accoglienza degli sfollati per le scosse dei Campi Flegrei. In città è stato concesso l’uso dell’area di Protezione civile di Colfiorito (ex campo container), in via Loreti, da utilizzare come punto di prima accoglienza per la popolazione evacuata dalla zona rossa del comune di Bacoli, che effettuerà il trasferimento con mezzo autonomo. Le spese per l’allestimento dell’area saranno sostenute dalla Regione. La decisione è stata presa nell’ambito di un piano di ripartizione degli sfollati tra le Regioni gemellate. Così l’Umbria e le Marche dovranno provvedere, in collaborazione, all’accoglienza degli sfollati di Bacoli. Due i tipi di allontanamento previsto: autonomo, quindi con auto propria, o con mezzi di trasporto collettivo messi a disposizione dalla Regione gemellata. Alla Regione Umbria, come riporta la delibera del Comune di Foligno, spetterà insieme alle Marche l’accoglienza di 9.400 cittadini di Bacoli che si recheranno nei punti di prima accoglienza individuati nel territorio umbro. Si tratta di accoglienza per un periodo di tempo limitato, al fine di eseguire le operazioni necessarie all’assegnazione della struttura definitiva. L’altra struttura individuata in Umbria, a Terni, è il nuovo Palaterni in viale dello Stadio, da destinare alla eventuale prima accoglienza della popolazione che si avvarrà del trasporto assistito.

Alessandro Orfei