Sarà rinnovato il progetto per l’accoglienza ai richedenti asilo per il quale è previsto un finanziamento complessivo di oltre 860 mila euro. Il piano, l’ex Sprar, è affidato fin dall’inizio all’Arci provinciale e alla cooperativa Quadrifoglio. "Nel territorio di Orvieto – spiega l’assessore ai servizi sociali Angela Sartini – il progetto accoglie 10 minori stranieri non accompagnati di età tra i 14 e i 18 anni richiedenti protezione internazionale e si concretizza in azioni e attività di accoglienza, tutela, protezione, integrazione sociale, accompagnamento all’inserimento scolastico e lavorativo, formazione e tutela legale, avviandoli ad una graduale autonomia. Ha garantito accoglienza in modo efficace realizzando un sistema di integrazione e protezione sociale appropriato ai bisogni evolutivi dei minori accolti. In questi anni il numero complessivo dei ragazzi ospitati sono 17: 16 sono stati inseriti nel sistema scolastico e 11 di essi hanno svolto tirocinio extracurriculare. Due sono passati nel sistema di protezione Sprar adulti e sei hanno trovato un lavoro all’uscita del sistema di protezione".
A livello territoriale gli enti locali, con il supporto delle realtà del terzo settore, garantiscono interventi di accoglienza integrata che vanno oltre la semplice distribuzione di vitto e alloggio, prevedendo in modo complementare anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico.