È stato rintracciato e arrestato il presunto responsabile del tentato omicidio di un 26enne di origini romene che la notte del 19 giugno è stato accoltellato al torace vicino al campo sportivo di Marsciano. Si tratta di un ventenne di origini marocchine, incensurato, che ora si trova nel carcere perugino di Capanne in attesa della convalida del fermo. La vittima era stata soccorsa e trasportata in codice rosso all’ospedale dove è tutt’ora ricoverata, in attesa che i medici sciolgano la prognosi. Non è in pericolo di vita, nonostante le coltellate lo abbiamo ferito in maniera seria. Le indagini sono state affidate ai carabinieri della stazione di Marsciano, insieme al Nucleo radiomobile della compagnia di Todi, per riuscire a risalire all’autore dell’efferato gesto che a seguito di un banale diverbio avrebbe afferrato il coltello e colpito di spalle il 26enne.
I due si conoscevano e i motivi dell’accaduto, ritenuti comunque ‘futili’ sono ancora al vaglio degli investigatori. Il ventenne è stato rintracciato a Marsciano poco dopo il fatto e sottoposto a fermo di indiziato di delitto: è accusato di tentato omicidio e porto abusivo di armi. A maggio, nel quartiere perugino di via della Pescara, si è verificato un altro accoltellamento su cui sono ancora in corso le indagini dell’arma per dare un nome al giovane che, fuori da un bar, ha sferrato tre fendenti ferendo gravemente un amministratore di condominio di 40 anni.