Spoleto festeggia l’accordo triennale tra il Festival dei Due Mondi e il Teatro Lirico Sperimentale: le due istituzioni hanno siglato un protocollo per il triennio 2025-2027, che punta a valorizzare la cultura musicale con una sinergia strategica nelle rispettive attività di produzione teatrale e musicale, promuovendo il turismo culturale e coinvolgendo realtà artistiche locali: saranno incentivati il teatro musicale di qualità, l’innovazione artistica e la formazione di giovani talenti, nel repertorio classico e contemporaneo.
"Da sempre il Festival dei Due Mondi è sinonimo della sua città. Il Lirico Sperimentale si annovera tra le eccellenze di Spoleto e dell’Umbria, con le quali ci siamo impegnati a creare una rete sempre più solida. E il coinvolgimento dei giovani interpreti della scuola del Lirico risponde alla vocazione del Festival di Spoleto di sostenere i nuovi talenti" commenta la direttrice artistica Monique Veaute. "Siamo orgogliosi di rafforzare il legame con il Due Mondi, perseguendo il comune obiettivo di promuovere il talento e la creatività, partecipando a produzioni di alto livello" aggiunge Roberto Calai, presidente dello Sperimentale.
Questo spirito di collaborazione si concretizza già nella serata inaugurale dell’edizione 2025 del Festival dei Due Mondi: il Coro del Teatro Lirico Sperimentale, preparato dal maestro Mauro Presazzi e alcuni cantanti solisti dello Sperimentale – il soprano Kristýna Kůstková, i tenori Nicola Di Filippo e Paolo Mascari, il basso Nicolò Lauteri– prenderanno parte alla produzione dell’opera “Hadrian“ di Rufus Wainwright, il 27 giugno.