
Preoccupazione dei sindacati Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil (Foto archivio)
San Gemini (Terni), 29 gennaio 2020 - "Gli stabilimenti di San Gemini ed Acquasparta, come quelli dell'intero gruppo Acque minerali d'Italia, nato nel 2018, vivono una situazione delicata": a denunciarlo sono le rsu del gruppo Sangemini, insieme alle segreterie generali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, a seguito del coordinamento dei delegati dei due siti. L'incontro è servito a fare una valutazione sull'andamento degli stessi siti produttivi umbri, analizzando - spiegano le tre sigle - "la situazione in cui sono chiamati a lavorare ogni giorno le lavoratrici e i lavoratori». Fai, Flai e Uila ricordano che «ad oggi sono aperte delle trattative che tutti". "Auspichiamo - continua la nota sindacale - possano concludersi nel più breve tempo possibile ed in maniera positiva per la totalità dei lavoratori del gruppo». La delegazione si augura inoltre che «possano giungere notizie concrete e confortanti per lo sviluppo e la salvaguardia occupazionale" dall'incontro del 6 febbraio alla presenza dell'amministratore delegato di Ami, Massimo Pessina, e poi dal tavolo di confronto in Regione dell'11 febbraio con l'assessore allo Sviluppo economico Michele Fioroni e con quello all'Agricoltura con delega alle Acque minerali Roberto Morroni. Le segreterie regionali invitano infine le segreterie nazionali di Fai, Flai e Uila a chiedere la convocazione di un tavolo di coordinamento nazionale.