REDAZIONE UMBRIA

Addio a Manuele Fiorucci. La procura apre un fascicolo

Gubbio, folla al funerale. Indagini sullo schianto

Gubbio, folla al funerale. Indagini sullo schianto

Gubbio, folla al funerale. Indagini sullo schianto

GUBBIO - Si sono svolti ieri pomeriggio, in una gremita chiesa di San Secondo e officiati dal parroco don Pasquale, i funerali di Manuele Fiorucci, il 33enne eugubino rimasto vittima di un incidente lungo la vecchia strada della Contessa. La salma è stata restituita alla famiglia in seguito all’esame autoptico effettuato dal dottor Massimo Lancia presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia nella giornata di giovedì. Il feretro era stato quindi portato nell’abitazione in zona Monteluiano per la camera ardente, tenutasi fino a poco prima del funerale.

Nel frattempo, il pm Mara Pucci, che ha in mano il caso, ha aperto un fascicolo sul decesso del 33enne eugubino, facendo partire indagini “contro ignoti“ che sono tuttora in fase di svolgimento, per ricostruire la genesi e la dinamica dell’incidente mortale e arrivare a fondo della questione. La famiglia Fiorucci si è affidata all’avocato Ubaldo Minelli, che sta analizzando con cura le condizioni di sicurezza del tratto di strada in cui Manuele ha perso la vita, dato che non sono presenti cartellonistica stradale o mezzi di protezione adeguati alla salvaguardia della pubblica e privata incolumità, come guardrail o barriere prima del fossato.

Una questione che riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale, che coinvolge gli automobilisti, i quali devono attenersi alle norme di buon comportamento in strada, ma anche i gestori delle infrastrutture.