"Addio Nico e Gabri, atleti dal grande cuore"

Amici da sempre, impegnati nello sport e nel sociale. Il Città di Castello Pallavolo: "Vogliamo ricordarvi lassù felici e sorridenti"

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Amici da sempre, cresciuti insieme. Due ragazzi impegnati nello sport e nel sociale. Nico Dolfi e Gabriele Marghi avevano la stessa età, 22 anni, e le stesse passioni. Amavano il calcio e la pallavolo, la musica. Erano insieme quando la Fiat Punto si è schiantata nella notte, infrangendo sogni e futuro. Nico si era diplomato al liceo linguistico di Sansepolcro e frequentava l’università. Il suo preside di allora, Claudio Tomoli, oggi in pensione, lo ricorda come "un ragazzo solare, tranquillo, sempre disponibile nelle attività scolastiche". Amava la musica e lo sport ed era super tifoso dell’Inter, tanto che spesso seguiva i nerazzurri a San Siro. Gabriele, invece, si era diplomato all’istituto tecnico professionale di Città di Castello, indirizzo Manutenzione assistenza tecnica. Uun bravo ragazzo dai sani principi. Dopo la scuola aveva lavorato prima alla Buitoni e ora alla Sitrex", il ricordo della preside Marta Boriosi.

A Riosecco, nel quartiere a Nord di Città di Castello, li conoscevano un po’ tutti. E in tanti li ricordano, con la voce che trattiene a stento la commozione. Giocavano a pallone nel campionato amatoriale con la Riosecco. "Due giovani in gamba - dichiara Francesco Monini, presidente della Società Rionale Riosecco - Erano sempre pronti ad aiutarci nelle nostre iniziative, da ultimo in occasione di una riunione conviviale con finalità benefiche in favore della ricerca sulla distrofia muscolare". "Amici sin dall’infanzia - aggiunge Oliviero Dottorini - Nico e Gabriele dai tempi delle scuole medie inferiori hanno frequentato il doposcuola di Riosecco. Con il tempo sono diventate figure di riferimento per i più piccoli, che avevano con loro un bellissimo rapporto: quest’estate, nel solco di un’esperienza che li aveva visti impegnati tante altre volte, hanno partecipato per alcuni giorni al campeggio estivo in Valle d’Aosta". "Conoscevo in particolare Nico - queste le parole di Gabriella Monti - e conserverò di lui il ricordo di un ragazzo bravo, buono e generoso, sempre disponibile verso gli altri".

I due amici condividevano anche la passione per il volley: Nico era lo scoutman del Trestina di serie B2 femminile, entrambi avevano giocato con il Città di Castello Pallavolo. La società li ha ricordati con due immagini: una foto sorridente con la maglia biancorossa, un’altra con una schiacciata sotto rete. "Da dove cominciare se non da dove avevano lasciato Nico e Gabriele, due giovanissimi per anni protagonisti coi nostri colori- è il messaggio della società di pallavolo -. Gabriele, un ragazzo sensibile e introverso pieno di interessi, e Nico un vulcanico tenace sempre sorridente che coltiva il suo grande amore sostenuto da una famiglia sempre presente con il padre Andrea nostro dirigente, imitato dai fratelli Michele oggi giocatore dell’under 17 e Emanuele, prima come atleta e poi con l’università i primi passi da tecnico sempre con il Città di Castello". "Nico e Gabriele con le loro passioni e con il loro modo di affrontare la vita ci illuminano, e allora li vogliamo pensarli felici, sorridenti e spensierati fare insieme ’palla a coppie’ come tante volte in palestra. Carissimi Nico e Gabriele vi chiediamo di guardare i vostri amici che sono qui e che vi piangono disperati, di guidarli nella vita. Nulla potrà essere come prima per le vostre famiglie, per chi come noi vi ha conosciuto".

Daniele Cervino

Paolo Cocchieri