REDAZIONE UMBRIA

Adotta i due ’fratellini’ del canile. Ora Pippo e Teo sono inseparabili

Il gesto di amore di Manuela nella struttura di Lerchi: "Prima ha preso un cagnolino, poi è tornata per l’altro..."

Pippo e Teo adesso hanno trovato una casa

Pippo e Teo adesso hanno trovato una casa

Un anno fa aveva adottato un cagnolino al canile di Mezzavia a Lerchi e a distanza di un anno è tornata per adottarne un altro della stessa razza e della medesima ‘famiglia’. Una storia commovente di amore per gli animali quella accaduta sullo sfondo della struttura per animali abbandonati che inaugura coi migliori sentimenti il nuovo anno. I due fratelli a quattro zampe si chiamano Pippo e Teo: sono già inseparabili.

Lo racconta Serena Ferro, responsabile locale per le adozioni di Enpa: "Era l’inizio del 2024 quando una signora suonò al cancello e chiese se c’era un cagnolino da poter adottare. Alla donna non interessavano né l’età né lo stato di salute: ‘Penserò io a lui’. Una sola condizione aveva posto, che fosse di piccola taglia, poiché aveva un’anziana cagnolina in casa e voleva regalarle compagnia. Per chi si occupa di donazioni quelle parole erano di una splendida rarità", aggiunge Ferro perché di solito chi si rende disponibile per adottare un cane ne vuole di giovani, in salute e carini. "Ma a questa signora che si chiama Manuela, non interessava tutto ciò. Ci è parso incredibile…", spiega ancora la volontaria che portò la donna verso cinque cuccioli entrati in canile a pochi mesi. "Erano molto timidi e con problemi dermatologi importanti. Glieli feci vedere e mi disse: ‘Li prenderei tutti, ma posso salvarne solo uno per adesso, in futuro vedremo…". Manuela portò a casa Pippo: "Fu incredibile seguire l’evoluzione di questo cucciolo che nella casa della signora trovò la cura e l’amore di cui aveva bisogno".

Nelle settimane a seguire anche altri cuccioli di quella razza vennero adottati tranne uno, fino a qualche giorno fa quando Manuela torna al canile e si propone per portare a casa anche l’ultimo rimasto. Lo ha chiamato Teo e si è così potuto ricongiungere al fratello. "Queste storia di amore e solidarietà dimostra che c’è per fortuna chi ha a cuore il benessere degli animali - dichiara Paola Tintori, commissaria sezione Altotevere Enpa e responsabile del canile di Lerchi – ogni occasione è buona per poter venire a visitare il nostro rifugio, conoscere gli ospiti che ne fanno parte e tutti noi che cerchiamo ogni giorno di fare del nostro meglio per rendere migliore la loro permanenza". Commenti positivi al lavoro dei volontari e a questo storia di adozione da parte dell’assessore Mauro Mariangeli. Per chi è interessato il canile di Lerchi è aperto il lunedi 14,30 – 16,30; martedi 11-13; mercoledi 14,30-16,30; giovedi e venerdì 11-13 e il sabato dalle 14,30 alle 16,30.