Aereo precipitato a Terni, chi erano le vittime: “Conoscevano bene quel tipo di velivolo”

Entrambi originari di Pescara, si chiamavano Claudio Di Giacomo e Massimo Sciannimanico

Terni, 22 agosto 2024 – “Avevano conseguito il brevetto da pilota e conoscevano bene quel tipo di velivolo”. Si chiamavano Claudio Di Giacomo e Massimo Sciannimanico le due vittime dell’incidente aereo capitato nella tarda mattinata di oggi vicino all’aviosuperficie di Terni. Entrambi erano membri dell'Aeroclub di Pescara: stavano rientrando in Abruzzo, ma si sono schiantati poco dopo il decollo. Entrambi risiedono nel pescarese.

Dall'alto, Claudio Di Giacomo e Massimo Sciannimanico
Dall'alto, Claudio Di Giacomo e Massimo Sciannimanico

Grande il dolore in città e presso l'Aero Club per la terribile notizia giunta in tarda mattinata. Il presidente dell'Aero Club di Pescara Cristiano D'Ortenzio: “Erano nostri soci, assidui che frequentavano la nostra associazione da alcuni anni. Avevano conseguito il brevetto da pilota – dice all’Ansa – dopo aver superato il corso e potevano guidare un aereo per fini privati. Conoscevano bene il tipo di aereo su cui si trovavano. Volavano spesso con questo tipo di velivolo.

"In questo momento non ci sono davvero parole. Aspettiamo le due indagini che sono state avviate - ha aggiunto il presidente dell'Aero Club di Pescara – per capire la dinamica dell'incidente e quello che è accaduto”.

Il 58enne Claudio Di Giacomo, imprenditore di Città Sant'Angelo nel settore vitivinicolo, era un volto noto a Pescara: era stato vice presidente del Pescara Calcio nel 2007-2008, in un periodo difficile e travagliato per la società biancazzurra. Dopo quella esperienza Di Giacomo, tifoso biancazzurro, si era però allontanato dal mondo sportivo e calcistico cittadino. Da qualche anno era nata la passione per il volo.

Sciannimanico, invece, era un veterinario molto apprezzato a Pescara. La sua clinica in città era particolarmente conosciuta.