"Affitti ’sospetti’, c’è un’indagine"

L’assessore: "Anche i proprietari siano responsabili nel locare gli appartamenti"

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"C’è un’indagine in corso per ciò che concerne la questione degli affitti a Fontivegge. Un problema, al pari degli altri che non va affatto sottovalutato e che vede impegnate in questo momento alcune forze di polizia". E’ l’assessore comunale alla Sicurezza, Luca Merli, ad annunciare che si sta cercando di fare chiarezza in molti condomini del quartiere, proprio perché questa resta una della piaghe principali da debellare. "Servirebbe un atto di responsabilità da parte dei proprietari, delle agenzie immobiliari e degli amministratori di condomini – spiega dal canto suo Simone Pillon, referente della Lega a Perugia – a volte infatti gli appartamenti vengono affittati a persone poco raccomandabili che magari offrono cifre più elevate e che col tempo però si rivelano cattivi pagatori".

Un neo insomma che i rappresentanti della Lega conoscono bene e sul quale intendono sensibilizzare il questore e il prefetto. "Vado in questura tre volte a settimana – ammette Merli – con il rischio di diventare un rompiscatole. Ma è anche questo che ha fatto la differenza e ha fatto sì che il nuovo prefetto sia stato sensibilizzato e abbia deciso di inviare l’Esercito". Proprio questo è uno degli elementi che, secondo il Carroccio, ha fatto la differenza. "Il dottor Gradone è venuto qui di persona per rendersi conto della situazione ha avuto un approccio pragmatico e ha subito capito di cosa stavamo parlando". "Si tratta di sensibilità diverse rispetto al prefetto precedente" ha aggiunto PIllon. La Lega – ha poi sottolineato Pillon - passa dalle parole ai fatti. Avevamo promesso l’Esercito a Fontivegge per garantire ai cittadini onesti quel necessario ‘ombrellò di sicurezza e così è stato. Un grande augurio ai cittadini di Fontivegge, con la speranza che questo momento diventi occasione perché il quartiere sia restituito alle famiglie, alle attività, ai negozi, alle strutture ricettive. Continueremo su questa strada perché si possa tornare a vivere la città senza più la preoccupazione della delinquenza, della criminalità, degli spacciatori, delle rapine, dei furti".

"Abbiamo ottenuto un grande risultato con l’arrivo del contingente ‘Strade Sicurè in questa zona - ha affermato Merli – Da questo momento in poi inizia una nuova era, dove si potrà guardare in maniera diversa il quartiere e tornare a viverlo con serenità e normalità. Tale risultato non rappresenta un punto di arrivo, ma un punto di partenza per garantire sicurezza in tutta la città, poiché spesso questo quartiere viene utilizzato come base da chi delinque in altre zone". Soddisfazione infine anche dal capogruppo leghista a Palazzo dei Priori, Lorenzo Mattioni.