SOFIA COLETTI
Cronaca

“Afro Burri Capogrossi. Alfabeto senza parole“ a Palazzo della Penna

Nuova mostra-evento per Palazzo della Penna - Centro per le Arti Contemporanee. Dal 18 aprile al 6 luglio sarà aperta...

Nuova mostra-evento per Palazzo della Penna - Centro per le Arti Contemporanee. Dal 18 aprile al 6 luglio sarà aperta...

Nuova mostra-evento per Palazzo della Penna - Centro per le Arti Contemporanee. Dal 18 aprile al 6 luglio sarà aperta...

Nuova mostra-evento per Palazzo della Penna - Centro per le Arti Contemporanee. Dal 18 aprile al 6 luglio sarà aperta “Afro Burri Capogrossi. Alfabeto senza parole“ che metterà a confronto il percorso di tre protagonisti dell’Informale italiano, quali Afro Basaldella, Alberto Burri e Giuseppe Capogrossi, indagando il passaggio dalla figurazione all’astrazione. L’esposizione, curata da Luca Pietro Nicoletti e Moira Chiavarini, con il coordinamento scientifico di Alessandro Sarteanesi è prodotta e organizzata dal Comune di Perugia e Magonza, con la partecipazione della Fondazione Archivio Afro, Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, Fondazione Archivio Capogrossi: attraverso più di cento opere, provenienti dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, l’Accademia di Belle Arti di Perugia, le Fondazioni e gli Archivi degli artisti e numerosi prestatori privati, il percorso si concentra sul momento di svolta stilistica che vide i tre artisti superare le ricerche figurative degli anni Trenta e Quaranta del ’900 per seguire, nei primi anni Cinquanta, una individualità formale di respiro internazionale. Per l’assessore comunale alle politiche culturali Marco Pierini "la mostra, col suo taglio critico innovativo, offre uno spaccato inedito sull’opera dei tre artisti, concentrandosi principalmente sul processo, i tormenti, le sperimentazioni, che li hanno condotti – ciascuno per strade diverse – agli esiti notevolissimi delle loro stagioni più conosciute e celebrate. È una tappa importante per la completa restituzione del Palazzo della Penna alla sua vocazione di Centro per le arti contemporanee, avviata con la mostra dedicata a Dorothea Lange che si è chiusa il 23 marzo con grande successo".

Ad accomunare Afro, Burri e Capogrossi fu anche la loro presenza attiva a Roma, punto di snodo fondamentale per quelle indagini che li porteranno ad indagare i modelli francesi e americani. La mostra vuole anche approfondire, attraverso materiali d’archivio – alcuni inediti –, riviste, cataloghi dell’epoca, libri d’artista, l’interesse che critici, poeti e letterati ebbero nei confronti dei tre artisti