Ancora il caso di un medico, in questo caso in servizio presso la Guardia medica dell’Usl, con l’aggressore che è stato denunciato dalla Polizia di Stato del locale Commissariato di pubblica sicurezza. Si tratta di un uomo di 59 anni che dovrà rispondere del reato di minaccia ed interruzione di pubblico servizio, in quanto ritenuto responsabile di un’aggressione ai danni del medico in servizio presso la Guardia Medica di Santa Maria degli Angeli; il gravissimo episodio si è verificato qualche giorno fa – per la precisione il 19 gennaio - ad Assisi. Nell’occasione, come hanno ricostruito i poliziotti, l’uomo, dopo essersi presentato nell’ambulatorio del servizio di guardia medica, ha preteso la somministrazione di un farmaco per via iniettiva e, di fronte al rifiuto del medico, ha dato in escandescenza, minacciandolo. A quel punto c’è stato l’intervento del personale sanitario per riportarlo alla calma, ma senza nessun risultato con l’uomo che ha proseguito con la propria condotta, allontanandosi solo dopo aver notato che il medico aveva composto il Numero Unico di Emergenza Europeo – 112 per richiedere l’intervento di una pattuglia della Polizia di Stato che rapidamente ha raggiunto la sede del servizio Che hanno acquisito i dati identificativi dell’uomo che aveva tenuto il comportamento minaccioso nei confronto del medico. Una volta raccolti tutti gli elementi e ricostruita la vicenda, hanno deferito l’aggressore all’Autorità Giudiziaria per minaccia e interruzione di pubblico servizio. Per un fenomeno, quello delle aggressioni nei confronti dei medici e del personale sanitario presso strutture le diverse strutture-ospedali, pronto soccorso, in questo caso la guardia medica - che ha conosciuto un preoccupante aumento dei casi.
Maurizio Baglioni