Perugia, 22 dicembre 2024 – Sono ricercati con l’accusa di tentato omicidio i presunti responsabili della brutale aggressione avvenuta giovedì sera a Fontivegge. La vittima, un 31enne marocchino, soccorso dal personale del 118 e trasportato in ospedale a causa delle ferite riportate nel pestaggio, è stato giudicato guaribile in 30 giorni. Dopo le cure, è stato dimesso. Mentre polizia e carabinieri danno la caccia ad almeno quattro uomini che, come raccontano le immagini di una telecamera di sicurezza all’ingresso dell’edificio di fronte alla stazione, hanno preso a calci in faccia e pugni il 31enne, arrivando a spaccargli in faccia una bottiglia di vetro e a calpestarlo ripetutamente. Un pestaggio in “diretta“ video che colpisce per la ferocia sulle cui cause scatenanti stanno lavorando gli investigatori, anche se appare in tutto e per tutto una vendetta per un qualche tipo di sgarro. Il ferito, secondo quanto si apprende, avrebbe fornito alcuni elementi agli investigatori della squadra Mobile utili a individuare almeno un paio dei presunti aggressori, mentre i carabinieri, intervenuti per un’altra rissa in zona, avrebbero identificato un terzo uomo, che potrebbe aver partecipato al pestaggio del 31enne.
Inevitabilmente l’episodio diventa scontro politico. È la Lega, con il commissario cittadino, Lorenzo Mattioni, a suonare la carica: “La questione sicurezza a Fontivegge sta diventando sempre più emergenza ed è pronta ad esplodere. La nuova Giunta crede davvero che alla stazione e in zone limitrofe i problemi si risolvano con socialità e integrazione? Servono controlli più capillari, maggiore personale di polizia, videosorveglianza e strumenti adeguati a contrastarla”. “La sindaca – conclude Mattioni – trovi il coraggio di intervenire seriamente e, come ha fatto la Lega, si impegni per garantire la presenza dell’Esercito”. E la sindaca Ferdinandi replica: “L’amministrazione comunale continuerà a dedicare la massima attenzione, collaborazione e sinergia per tutte le attività finalizzate a tutelare serenità e sicurezza intensificando le azioni di contrasto e presidio del territorio, a partire dal quartiere di Fontivegge”. “Quanto abbiamo visto accadere in questi primi 5 mesi di governo dimostra come l’assetto definito dalla passata amministrazione comunale, che al momento non è stato modificato, necessità di una profonda revisione” aggiunge. E ribadisce: “Ci impegniamo per questo a dare al più presto risposte concrete lavorando d’intesa con Prefettura e forze dell’ordine per mettere in campo un’azione corale che passi innanzitutto dal potenziamento delle attività di presidio, a cui, peraltro, stiamo per dare una prima risposta aumentando le ore di presenza su strada della polizia locale. Presidio territoriale, riqualificazione urbana e animazione socio-culturale e economica – conclude – saranno i punti fermi di nuova strategia di intervento”.