Daniele Minni
Cronaca

Picchiata da quattro persone, ragazza di 29 anni aggredita e costretta a salire in auto

Vittima della brutale aggressione una donna che vive all’estero ma che è rientrata a Spoleto per le festività di Natale. Individuati dalla Polizia tre uomini e una quarantenne

Le indagini della Polizia

Le indagini della Polizia

Spoleto, 3 gennaio 2025 – Obbligata a salire in auto, maltrattata e abbandonata ferita, in mezzo alla strada. La notizia è venuta alla luce solo il primo gennaio dopo le 23, quando una persona vicina alla vittima ha denunciato i fatti su facebook. Una ragazza di 29 anni due giorni prima di Natale è stata vittima di un agguato a opera di più persone.

La donna, che da anni vive in Francia e che era tornata a Spoleto per le feste con i parenti, in tarda serata stava passeggiando con il cane lungo la centralissima via Cacciatori delle Alpi, quando ha incontrato quattro persone, tre uomini e una donna di circa 40 anni. Le due si conoscevano ed è iniziata una discussione verbale, che in breve tempo è passata agli insulti ed è degenerata fino alle mani. La 29enne sarebbe stata aggredita a calci e pugni dall’altra donna. All’aggressione, a quanto pare, avrebbero assistito anche altre persone che hanno dato l’allarme ai poliziotti. Quando gli agenti sono arrivati non c’era più nessuno.

La vittima insieme al cane sarebbe stata costretta a salire in auto, per poi essere abbandonata ferita in una frazione del comune di Spoleto a circa 10 km dal centro. La ragazza è stata soccorsa da un passante ed è stata trasferita al pronto soccorso. Avrebbe riportato una microfrattura all’osso sacrale e alcune lesioni non gravi, tanto da essere dimessa con una prognosi comunque di 30 giorni. La vittima oggi è chiusa in casa ancora shoccata, ma ha subito sporto denuncia alla i Polizia, ricostruendo i fatti e fornendo direttamente i nomi degli aggressori. Gli agenti in breve tempo hanno individuato i tre uomini e la donna, già noti alle forze dell’ordine. Sull’episodio particolarmente delicato la Procura della Repubblica di Spoleto ha già aperto un fascicolo.