Agricoltura, le trattative: "Lotta al caporalato"

Rinnovo del contratto provinciale. I sindacati: "Tra le novità: trasparenza appalti e premio di continuità per incentivare la permanenza degli stagionali" .

Agricoltura, le trattative: "Lotta al caporalato"

Il punto della situazione durante la conferenza di Fai, Flai e Uila Umbria con i segretari Simone Dezi, Luca Turcheria e Daniele Marcaccioli

"Le trattative per il rinnovo del Contratto provinciale dei lavoratori agricoli sono giunte a una fase cruciale, segnando un importante passo avanti verso il miglioramento delle condizioni lavorative nel settore agricolo". Lo hanno annunciato Fai, Flai, Uila, coinvolte nella negoziazione con le parti datoriali Cia, Coldiretti e Confagricoltura.

"Quello che prenderà forma con il rinnovo del contratto provinciale agricolo – anticipano i sgretari Siome Dezi, Luca Turcheria e Daniele Marcaccioli - sarà la rappresentazione di una profonda revisione/novità rispetto agli accordi precedenti, con modifiche significative tese a rafforzare i diritti e le tutele dei lavoratori, ma anche incentivare la premialità per le aziende che si iscrivono alla rete del lavoro agricolo di qualità e disposte a far emergere ogni anno sempre più giornate di lavoro agricolo. Tra le principali migliorie che si intende introdurre spicca l’ampliamento dei poteri in dote della Cassa Extralegem (enti bilaterali), che avranno un ruolo più incisivo nella gestione delle risorse e nel supporto ai lavoratori. Inoltre, sarà normata l’applicazione, come previsto dal CCNL, dell’Osservatorio Regionale. Questo organismo avrà compiti fondamentali quali l’incontro domanda-offerta di lavoro: mettere insieme le necessità delle aziende agricole e l’offerta di manodopera, facilitando così l’occupazione nel settore; monitoraggio del lavoro agricolo attraverso l’analisi costante sulla qualità delle condizioni lavorative e sulla corretta applicazione delle normative vigenti; contrasto al caporalato; la disciplina degli appalti".