
Coltivare la terra e ricavarne una fonte di sostentamento: un’ opzione anche per persone con disabilità e condizioni economiche fragili, grazie al progetto europeo "Promozione dell’agricoltura sociale". In prima linea c’è il comune tifernate, capofila del raggruppamento comprendente le municipalità della Ribera Alta di Valencia (Spagna) e il comune di Lousada (Portogallo) per l’elaborazione di linee guida finalizzate allo sviluppo di iniziative di economia sociale nel settore dell’agricoltura. Il 2021 inizia all’insegna della fiducia nell’inclusione, perché la proposta presentata dalla Fondazione Hallgarten-Franchetti in collaborazione con la cooperativa La Rondine, su mandato dell’amministrazione comunale tifernate, è stata accettata dalla Commissione Europea e sarà finanziata attraverso il programma europeo Cosme , sostenuto dalla direzione generale Piccole e Medie Imprese dell’esecutivo continentale. "Guidare un percorso europeo finalizzato a sviluppare l’agricoltura sociale è una grande soddisfazione – sottolineano il vice sindaco Luca Secondi e l’assessore Luciana Bassini – perché è il riconoscimento di una identità precisa del nostro territorio, che da anni ha sviluppato sensibilità, professionalità ed esperienze all’avanguardia con progetti finalizzati all’inserimento socio-lavorativo di persone svantaggiate, promuovendo in sinergia con i servizi sanitari dell’Usl Umbria 1 anche azioni mirate al miglioramento delle loro condizioni di salute". Attraverso webinar e ricognizioni dirette nei rispettivi territori, gli operatori scientifici e sociali tifernati lavoreranno insieme ai partner spagnoli e portoghesi.