MAURIZIO BAGLIONI
Cronaca

Agriumbria, l’anno dei 100mila. Nuovi progetti e modelli di sviluppo

La vetrina dell’agricoltura, zootecnia e alimentazione alla 56ª edizione dal 28 al 30 marzo a Umbriafiere

Il sindaco di Bastia Umbra Erigo Pecci e Stefano Ansideri,. presidente Umbriafiere

Il sindaco di Bastia Umbra Erigo Pecci e Stefano Ansideri,. presidente Umbriafiere

Una ‘vetrina’ che, giunta all’edizione numero 56, si conferma come punto di riferimento assoluto per l’agricoltura, la zootecnia, l’alimentazione, l’innovazione e l’aggiornamento e tanto altro ancora. È ’Agriumbria’ in programma dal 28 al 30 marzo a Umbriafiere.

"L’obiettivo di questa edizione è quello di avvicinarci alla soglia dei 100mila visitatori. Lo scorso anno la tre giorni ne aveva richiamati poco meno di 90mila, traguardo raggiunto grazie a una crescita esponenziale anno dopo anno: nel 2011 gli ingressi erano stati 60mila. Uno storico di tutto rispetto che si rileva anche sul lato espositori, passati dai 369 di quindici anni fa agli attuali 451, a fronte peraltro di oltre 600 richieste pervenute". Così Stefano Ansideri, presidente di Umbriafiere Spa, intervenendo ieri alla presentazione ufficiale insieme a Erigo Pecci, sindaco di Bastia Umbra e in collegamento video, Simona Meloni, assessore alle Politiche agricole e agroalimentari della Regione Umbria.

"Impegno anche sui temi della sicurezza sul lavoro e della legalità nei campi – ha aggiunto Ansideri – Per la prima volta ospiteremo uno spazio dove saranno presenti l’Ispettorato Nazionale del Lavoro assieme alle sedi Inail e Inps dell’Umbria. La finalità è quella di affiancare e supportare le imprese agricole e mostrare loro le buone pratiche, i protocolli e le possibilità".

Tra le novità uno spazio dedicato alle federazioni di costruttori e rivenditori di macchine agricole, Federunacoma e Federacma, chiamata "Feder-Azioni". All’interno del Padiglione 9 sarà quindi presente un’area utilizzata per iniziative quali il Mec@griJobs, un format rivolto agli studenti degli istituti tecnici, dove troverà la giusta attenzione anche la questione della sicurezza sul lavoro.

"Agriumbria è sicuramente un momento importante di business – ha detto il sindaco Pecci – ma è anche una manifestazione che ha un legame culturale e sociale con le nostre zone". "Umbriafiere e Agriumbria sono un’eccellenza di questa regione che danno un valore e promuovono l’Umbria in tutto il Paese. L’agroalimentare, assieme al turismo, rappresenta l’identità dell’Umbria" ha evidenziato l’assessore Meloni. Massimiliano Avogadri, direttore Banco Alimentare Umbria, ha spiegato che durante Agriumbria ci sarà la raccolta a fine giornata di alimenti non somministrati durante il tempo della fiera, da riconsegnare ai partner del Banco stesso.

"Il nostro compito è quello di portare in fiera la voce degli agricoltori – ha spiegato Matteo Bartolini, presidente Cia Umbria – In questa edizione porteremo anche nuove progettualità e modelli di sviluppo per rispondere alle esigenze dei territori, dei consumatori e dei piccoli agricoltori".

Maurizio Baglioni