
Aperta al centro fieristico di Bastia la 56esima edizione della rassegna. Tanti ragazzi impegnati nella gestione delle aziende: "Progetti di vita".
"Ci sono posti dove un Ministro deve andare e posti dove vuole andare: qui voglio esserci perché è un’eccellenza, vi sono rappresentati tutti i comparti e si riesce a capire bene il senso e l’importanza di questo che è il settore primario". Lo ha detto Francesco Lollobrigida, ministro dell’agricoltura, che ha partecipato al taglio del nastro dell’edizione numero 56 di Agriumbria a Umbriafiere che sarà aperta sino a domani sera e che, sin dal mattino di ieri, ha richiamato tanta gente. Molti i giovani, a testimonianza della bontà di una formula capace di richiamare tutti gli attori delle diverse filiere agroalimentari e zootecniche del Paese per apprezzare quanto presente in fiera: macchinari, animali, ma anche incontri e convegni. Importante l’apporto di giovani che hanno iniziato a gestire aziende agricole. Il ministro Lollobrigida ha ricordato, inoltre, come il primo anno sia arrivato ad Agriumbria per annunciare quello che avrebbe voluto fare. "Oggi invece posso dire quello che come Governo abbiamo fatto, con 11 miliardi di investimenti in agricoltura per meccanizzazione, scuole, formazione, imprese e sviluppo e altro ancora. Il tema dei dazi? Bisogna abbassare i toni, no a rapporti muscolari e guerre commerciali che ci danneggiano – ha aggiunto Lollobrigida – Gli Stati Uniti sono per l’Italia un mercato e un partner importante. Servono risposte europee, a sostegno di quei comparti che saranno eventualmente danneggiati". Intervenuti, inoltre, Erigo Pecci, sindaco di Bastia Umbra, Stefania Proietti, presidente della Regione Umbria e Stefano Ansideri, presidente Umbriafiere Spa, che ha sottolineato come Agriumbria sia l’agricoltura italiana e quindi europea: "Qui si toccano con mano progetti di impresa che sono progetti di vita e questo merita attenzione e rispetto. Attenzione che, dobbiamo dire, c’è sia da parte del Governo nazionale che di quello regionale". Nel corso della prima giornata è stato assegnato il premio Antonio Ricci per la categoria stampa-divulgazione che è andato a "Tinto", Nicola Prudente, conduttore di Linea Verde e Camper (Rai 1) oltre che ideatore e conduttore del fortunato programma di Radio2 Rai, Decanter, Insieme a lui è stata premiata anche Paola Almonte, dell’Università degli Studi di Teramo, per la categoria dedicata alle tesi di laurea.
Maurizio Baglioni