MAURIZIO BAGLIONI
Cronaca

Agriumbria: un grande successo: "Due anime, popolare e d’impresa"

Bastia Umbra: grande soddisfazione del presidente di Umbriafiere, Stefano Ansideri, al termine della fiera

Ha chiuso i battenti l’edizione numero 56 di Agriumbria che, nonostante giorni di cielo grigio, ha richiamato ancora una volta tantissima gente

Ha chiuso i battenti l’edizione numero 56 di Agriumbria che, nonostante giorni di cielo grigio, ha richiamato ancora una volta tantissima gente

"Agriumbria è agricoltura. Le presenze straordinarie di ieri confermano la nostra doppia vocazione, frutto di un’attenta programmazione strategica e commerciale, che rende questa una manifestazione davvero unica, dove convivono le due anime della nostra agricoltura, quella popolare e rurale e quella dell’innovazione, del lavoro e dell’impresa". Parla così Stefano Ansideri, presidente di Umbriafiere dove ieri pomeriggio ha chiuso i battenti l’edizione numero 56 di Agriumbria che, nonostante giorni di cielo grigio e minaccioso, migliorato nella giornata conclusiva, ha richiamato ancora una volta tanta gente confermandosi non solo una fiera, ma anche una festa per il settore agricolo, zootecnico, dell’alimentazione. Con tanti approfondimenti, momenti di confronto su temi che hanno spaziato dalla sicurezza alla legalità, alla sostenibilità, alla salute. I dati parziali confermano dunque un’affluenza importante, che stando al trend dovrebbe quantomeno confermare quella del 2024 quando si registrarono 85.000 presenze, un dato che evidenzia il livello raggiunto da Agriumbria, fiera di settore più grande del Centro Sud Italia, prima a livello nazionale per il comparto zootecnico. Una certificazione arrivata anche da Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, alla sua terza volta in fiera, che proprio nella giornata inaugurale (venerdì 28 marzo) ha riconosciuto e sottolineato la dimensione qualitativa di Agriumbria e il suo essere fiera che lavora in sinergia con le altre Mostre di settore più importanti del Paese in un’ottica di sviluppo e non di concorrenza interna.

Nel corso della manifestazione, fra gli altri appuntamenti, è stato presentato anche il progetto “We care workers“, ideato per le aziende del settore agricolo. "Ci prendiamo cura della salute e della sicurezza dei lavoratori perché il livello di rischio nel settore dell’agricoltura rende necessario un grado d’attenzione mirato a individuare soluzioni efficaci per circoscrivere il fenomeno e selezionare strumenti più idonei a ridurre i rischi lavorativi"" hanno affermato Rufo Ruffo e Simone Dezi, rispettivamente presidente e vicepresidente di Erba Umbria (Ente Regionale Bilaterale Agricolo). Maurizio Baglioni