Ai domiciliari e col “braccialetto“. Chiama la madre e la minaccia

Fabro, il 41enne era già indagato per aver tormentato i genitori con richieste di denaro. Ora è in carcere

Ai domiciliari e col “braccialetto“. Chiama la madre e la minaccia

Ai domiciliari e col “braccialetto“. Chiama la madre e la minaccia

Aveva minacciato per settimane i propri genitori, tormentandoli senza sosta, anche al telefono, con continue richiese di denaro. Una pressione insostenibile che era sfociata in una denuncia ai carabinieri presentata dal padre e dalla madre, ma nonostante fosse stato posto agli arresti domiciliari con tanto di braccialetto elettronico, ha ripreso a minacciare l’anziana donna, sempre al telefono, ed è finito in carcere. Protagonista un quarantunenne di Fabro che era evaso dagli arresti domiciliari e che, dopo la nuova denuncia della madre, è stato ora ristretto nel carcere di vocabolo Sabbione a Terni.

I militari avevano accertato che, a partire dallo scorso mese di novembre, l’uomo con innumerevoli messaggi, in cui offendeva e denigrava entrambi i genitori, aveva richiesto loro continuamente somme di denaro ed altri beni di suo gradimento, minacciandoli di morte qualora non avessero ubbidito immediatamente e inducendoli così in un perenne stato di paura, sudditanza e timore per la propria incolumità.

La misura restrittiva degli arresti nel proprio appartamento però è riuscito a rispettarla solo per una manciata d’ore. Ha infatti ricominciato a fare pressioni sulla madre chiedendole insistentemente altro denaro come se nulla fosse, ma oltre alla segnalazione dei genitori, è stato immediatamente rintracciato grazie al braccialetto elettronico. Oltre che di minacce, deve ora rispondere anche di estorsione e di evasione.