
Il Centro regionale di protezione civile dispone ora dei Pass (Posto di assistenza socio sanitaria). Si tratta di strutture da campo di tipo ambulatoriale per l’assistenza socio sanitaria ai cittadini, in caso di emergenza. La struttura è stata acquistata dall’Anpas (Associazione nazionale pubbliche assistenze), con risorse messe a disposizione dal Dipartimento nazionale della Protezione Civile, ed è stata consegnata ieri al Centro Prociv della Regione, presenti l’assessore regionale Enrico Melasecche, il dirigente del servizio, Borislav Vujovic, ed il presidente dell’Anpas Umbria, Marco Prestipino.
Con i Pass si vuole andare ad intervenire qualora si riducano l’assistenza sanitaria e sociale a causa dell’inagibililtà delle strutture e indisponibilità totale o parziale del personale. Obbiettivo dei PasS, quindi, è quello supportare il Sistema sanitario regionale colpito dalla catastrofe, ripristinando nel più breve tempo possibile, un livello di assistenza sanitaria e psicosociale più vicino possibile alla normalità, grazie alla creazione di una "cittadella sanitaria".
La configurazione del Pass è di fatto quella di un poliambulatorio campale che prevede nella versione base ambulatorio di medicina generale, ambulatorio pediatrico, ambulatorio per l’assistenza psicologica, ambulatorio Infermieristico, consultorio per assistenza sociale, area di gestione e coordinamento, area di accoglienza e registrazione pazienti. Fanno parte della struttura 11 container Iso20 (metri 6x2,5) con varie destinazioni, quali: 1 sala attesa; 1 bagno; 1 segreteria; 1 sala operatori zona notte; 1 sala operatori zona giorno; 5 ambulatori; 1 magazzino.