CRISTINA CRISCI
Cronaca

Al museo ’Malakos’ ma senza i telefonini

Il polo scientifico lancia l’iniziativa dedicata a letture e riflessioni in compagnia. In mezzo alle conchiglie. .

Gli organizzatori dell’evento all’interno del museo e polo scientifico Malakos di Città di Castello

Gli organizzatori dell’evento all’interno del museo e polo scientifico Malakos di Città di Castello

CITTÀ DI CASTELLO – Al museo, ma senza telefono cellulare, per godere appieno del mondo delle conchiglie e dei libri. In alternativa allo smartphone oltre alle meraviglie della natura marina anche buone letture e rilassanti tisane nelle sale del polo scientifico Malakos, la più grande collezione privata di conchiglie con oltre 600 mila esemplari e reperti marini da tutto il mondo. Chi deciderà di partecipare a questo inedito "party letterario" sceglie anche di lasciare da parte e spegnere il telefono a favore della lettura in compagnia, anziché sfogliare social-network. L’infuso di libri a Malakos sarà il primo di una serie di appuntamenti che, come precisano gli organizzatori, Debora Nucci, direttrice del museo e Marusca Gaggi, "saranno occasione per condividere e scoprire nuove storie, un invito a esplorare la vastità del mondo letterario in compagnia di altre persone. L’idea che proponiamo è abbastanza semplice: ci si iscrive alla serata, si porta un libro da leggere o se ne sceglie uno di quelli proposti, ci si siede comodi e con una tisana da sorseggiare, si legge per un’oretta…".

Durante questo evento, gli spazi di Malakos si trasformano per qualche ora in un grande salotto: all’ingresso dello spazio chi vorrà potrà lasciare il proprio cellulare (spento) e ogni partecipante potrà ascoltare i consigli di lettura, scelti dalla libraia Isabella Paci e raccontati da Marusca, Giorgia ed Elisa. I primi due appuntamenti sono previsti nel mese di marzo: il 1 e il 29 alle ore 17. "Con questa bella iniziativa, il polo museale divulgativo delle scienze naturali amplia ancora i propri orizzonti e diventa un vero e proprio laboratorio polifunzionale per la cultura, l’arte ed in questo caso la lettura", dice l’assessore alla cultura, Michela Botteghi.