STEFANO CINAGLIA
Cronaca

"Al via gli studi epidemiologici" ’Stretta’ sulla situazione ambientale

L’annuncio dell’assessore regionale Thomas De Luca: "Biomonitoraggio della popolazione esposta"

Questione ambientale aperta

Questione ambientale aperta

"Dopo 14 anni partono gli studi epidemiologici sulla Conca ternana", così in un post l’assessore regionale all’ambiente Thomas De Luca. "La scorsa settimana – continua – abbiamo approvato in Giunta, la delibera che attiverà il biomonitoraggio sulla popolazione esposta. La Regione Umbria parteciperà attivamente al progetto nazionale In-SINergia, che ha l’obiettivo di valutare l’esposizione della popolazione agli inquinanti organici persistenti, metalli pesanti e Pfas, con particolare attenzione alle aree Sin (Siti di Interesse Nazionale) per le bonifiche. Il progetto prevede la realizzazione di studi scientifici e di biomonitoraggio, con una durata complessiva di 36 mesi (da novembre 2023 a novembre 2026) e un finanziamento di un milione e mezzo per la Regione Umbria". "Al convegno organizzato da Rotary e Lions (“L’aria che respiro, l’ospedale che vorrei“ ndr) ho voluto ribadire che il paradigma di approccio sulla questione ambientale e sanitaria è completamente cambiato. Finalmente al centro delle politiche regionali c’è la tutela e la promozione della salute pubblica a partire dalla prevenzione primaria". Riguardo la situazione ambientale della Conca ternana, così Arpa Umbria in un bilancio del 2024: "Rimane critico il solo nichel nella sola stazione industriale di Terni-Prisciano con valori che da qualche anno risultano superiori al valore obiettivo".

Ste.Cin.