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Alessandro Campi alla guida dell’Istituto per la Storia del Risorgimento

Alessandro Campi alla guida dell’Istituto per la Storia del Risorgimento

Nuovo prestigiosissimo riconoscimento per Alessandro Campi (nella foto): è stato nominato Commissario straordinario dell’Istituto per la Storia del Risorgimento italiano fino al 31 dicembre 2023 con decreto del Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano. Ubicato all’interno del complesso monumentale del Vittoriano, l’Istituto è un ente di studio e ricerca con base associativa e con personalità giuridica pubblica, vigilato dal ministero della Cultura ed inserito nel sistema strutturato a rete degli enti operanti nel campo della ricerca storica; è coordinato dalla Giunta storica nazionale. Tra i suoi compiti ci sono la promozione e il progresso degli studi sul Risorgimento, la cura di edizioni di fonti, di memorie e di studi specialistici anche mediante specifiche azioni di sostegno, l’organizzazione di congressi scientifici, l’‘adozione di iniziative per diffondere i risultati di questi studi nella società civile e in particolare verso chi ha responsabilità d’insegnamento.

Sui social Campi esprime tutto il suo orgoglio. "Il Vittoriano, l’Altare della Patria, il Milite Ignoto, l’Archivio storico del Risorgimento italiano – scrive – Un luogo - la sede dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano - carico di simboli, di storia, di memorie. Per me si tratta di un grandissimo onore e di un incarico d’indubbio prestigio, che spero di onorare al meglio e per il quale ringrazio il Ministro della Cultura Sangiuliano".

Ci sono anche le congratuliamo del sindaco Romizi e dell’assessore alla cultura Varasano "per questo prestigioso incarico all’interno di un istituto che si occupa di valorizzare e promuovere uno dei periodi storici più importanti per il nostro Paese. Si tratta – dicono – di una nomina che dà lustro e prestigio a tutta la città di Perugia, di cui Campi è espressione, essendo attualmente professore ordinario di Storia delle dottrine politiche e di Scienza politica presso la nostra Università. Al professore un augurio di buon lavoro: siamo certi che porterà avanti l’incarico con la professionalità, passione e competenza che lo contraddistinguono da sempre".