
E’ considerato "l’ultimo fenomeno della grande scuola pianistica russa" e arriva finalmente a Solomeo, dopo rinvii e annullamenti per la pandemia, in uno dei concerti più importanti e attesi della stagione musicale della Fondazione Cucinelli. Ecco Alexander Malofeev (nella foto), il nuovo astro del pianismo internazionale: 21 anni, vincitore a soli tredici anni del Primo Premio al Concorso Tchaikovsky per Giovani Musicisti, Malofeev si esibirà domenica alle 17.30 al Teatro Cucineli. Amato dalla critica per la "tecnica impeccabile" e "un’incredibile maturità, suoni cristallini e un equilibrio perfetto", il giovane “genio russo” eseguirà musiche di Beethoven (Sonata n. 14 Op. 27 n. 2 “Al chiaro di luna”), Weinberg (Sonata n. 4 Op.56), Scriabin (5 Preludi Op. 16 e 2 Impromptus Op. 12) e Rachmaninoff (Etudes-tableaux Op. 33).
Classe 2001, Malofeev si è diplomato all’Istituto per Giovani Musicisti ‘Gnessin’ di Mosca e attualmente si esibisce con le più prestigiose orchestre del mondo, tra cui l’Orchestra di Philadelphia, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e l’Orchestra Filarmonica della Scala. Negli anni ha conquistato anni numerosi riconoscimenti in competizioni internazionali e festival, come il Grand Prix del Primo Concorso Internazionale per Giovani Pianisti Grand Piano Competition e nel 2017 il premio “Giovane Talento Musicale“ e il premio come “Miglior Giovane Musicista“. Sempre nel 2017, Alexander Malofeev è diventato il primo Young Yamaha Artist.
Dopo l’appuntamento di domenica, la stagione della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli, promossa anche quest’anno insieme a quella degli Amici della Musica di Perugia, tornerà domenica 15 gennaio con il concerto del fisarmonicista umbro Samuele Telari.