CLAUDIO LATTANZI
Cronaca

Alla scoperta dello Scalo. Quartiere “invisibile“, ma non per chi è attento

ORVIETO - “Orvieto Scalo il quartiere (in)visibile“ è un laboratorio per osservare, descrivere, ricostruire, riflettere, comprendere, proporre. Si basa sui...

ORVIETO - “Orvieto Scalo il quartiere (in)visibile“ è un laboratorio per osservare, descrivere, ricostruire, riflettere, comprendere, proporre. Si basa sui metodi dell’etnografia e della storia orale e procede per passeggiate, interviste, incontri, focus group, riunioni di rielaborazione. Si tratta di un progetto finanziato da un fondo regionale che prende le mosse oggi alle 15.30. L’appuntamento è al piazzale della stazione, da lì si salirà con la funicolare a Orvieto centro e, dalle mura della fortezza dell’Albornoz, ci si affaccerà su Orvieto scalo. Si avrà una prospettiva a "volo d’uccello" sull’intero quartiere. "Faremo il riconoscimento delle zone interne a Orvieto Scalo, preciseremo modalità di lavoro, definiremo priorità e programmeremo le iniziative – spiegano i promotori –. Nell’immaginario collettivo, Orvieto Scalo è un coacervo di strade e case compreso tra la stazione e il casello dell’autostrada, un anonimo “non luogo“ da attraversare. Ma, facendo mente locale, si riconoscono zone caratteristiche, per periodo di costruzione o funzionalità, che danno al quartiere il carattere di un mosaicoo".