Allarme baby gang, c’è la petizione. Seicento cittadini chiedono aiuto

Documento già inviato a prefetto, questore e sindaco per sollecitare più controlli. Tra i firmatari tanti genitori

E’ allarme sicurezza. E a mettere particolare apprensione è il fenoneno delle baby-gang, che imperversa soprattutto in centro. Ben seicento le firme che accompagnano una petizione già finita sui tavoli del prefetto Giovanni Bruno, del questore Bruno Failla e del sindaco Stefano Bandecchi. Tra i firmatari non solo residenti ma anche e soprattutto genitori di adolescenti preoccupati della situazione. A farsi da tramite tra cittadini e istituzioni, l’avvocato Antonio De Angelis. "E’ una petizione spontanea – spiega il legale –, che non è promossa quindi da comitati e associazioni e che chiede alle istituzioni maggiore attenzione verso un fenomeno, quelli delle cosiddette babygang, che è fatto particolarmente allarmante. Un’iniziativa nata dalla preoccupazione di genitori di figli adolescenti che temono d’imbattersi in questi gruppi giovanili e che se ne sentono potenziali vittime". Come è avvenuta la raccolta delle firme? "In maniera tradizionale – continua l’avvocato De Angelis –, sono stati predisposti appositi moduli sui quali chi ha voluto ha potuto apporre la propria sottoscrizione. Sono quindi seicento firme “vere“ e per questo particolarmente significative. L’iniziativa, insomma, è seria. La petizione è stata consegnata lo scorso 27 dicembre a prefetto, questore e sindaco". Ecco il contenuto del documento: "Terni negli ultimi tempi ha assistito ad una serie di eventi di agressione e violenza posti in essere da gruppi di giovani (cosiddette babygang) che hanno suscitato anche l’attenzione di programmi di cronaca televisivi nazionali. Tali incresciosi eventi hanno seriamente preoccupato i cittadini i quali non si sentono tranquilli e tutelati a circolare nelle vie centrali della propria città a qualsiasi ora del girono, in quanto molti di essi sono state vittime di reati violenti". "La cittadinanza – si legge ancora nel documento – ha quindi ritenuto opportuno promuovere una petizione al fine di sensibilizzare le autorità su questo punto, chiendo più sicurezza e controlli. Ausoichaimo sia dato seguito alla voce dei numerosi cittadini che hanno firmato la petizone per chiedere l’aiuto delle istituzioni affinché Terni possa tornare ad essere una città tranquilla". Nei giorni scorsi era stato il sindacto dipolizia Mosap a denunciare non solo l’impressionante aumento dei reati ma anche e soprattutto la mancata assegnazione di nuovi agenti sul territorio. Un’area, quest’ultima, completamente "abbandonata", aveva tuonato il Mosap, dal Viminale e dal Dipartimento della pubblica sicurezza.

Ste.Cin.