CRISTINA CRISCI
Cronaca

Altotevere, allerta povertà. In mille fanno la spesa negli scaffali dell’Emporio

I dati della Caritas di Città di Castello: sempre più anziani in difficoltà e aumenta il numero delle famiglie assistite. Sostegno anche all’istruzione.

Il vescovo Luciano Paolucci Bedini durante la presentazione del Rapporto annuale della Caritas tifernate

Il vescovo Luciano Paolucci Bedini durante la presentazione del Rapporto annuale della Caritas tifernate

Crescono i poveri e con loro le percentuali delle persone che vengono costantemente aiutate: la Caritas negli ultimi due anni ha intensificato il proprio intervento nei settori della distribuzione di beni di prima necessità, dal supporto alimentare all’accoglienza abitativa. L’Emporio della Solidarietà (per fare la spesa) ha assistito nel 2024 più di mille persone, con un totale di 4 mila 700 ingressi nel punto di prelievo mentre sono state emesse 375 tessere, di cui 66 per bambini mentre gli over 65 assistiti sono stati 102, in crescita rispetto agli anni precedenti. Il valore economico complessivo degli aiuti distribuiti ammonta a 187 mila euro.

Molte persone si recano anche alla mensa della Caritas con una media di 70-75 pasti al giorno, sei giorni a settimana. L’impegno della Caritas si è esteso alle case e al sociale, con progetti per garantire soluzioni abitative temporanee, servizi di ascolto e orientamento, nonché consulenze per facilitare l’accesso alle cure sanitarie. I dati sono stati diramati nel corso della conferenza stampa che si è svolta a Città di Castello. Gli ultimi due anni di attività a supporto delle persone in difficoltà sono stati presentati da Gaetano Zucchini, direttore della Caritas tifernate insieme al vescovo Luciano Paolucci Bedini e all’assessore alle politiche sociali Benedetta Calagreti. Il quadro tracciato dal rapporto evidenzia anche una crescente interconnessione tra povertà economica ed educativa: molte persone con lavoro stabile necessitano comunque di aiuti, mentre il numero di famiglie con minori in difficoltà continua ad aumentare. Il fenomeno della povertà colpisce inoltre sempre più anziani, con una percentuale passata dal 12,1% al 13,4% negli ultimi anni. Alcuni progetti sono stati finanziati attraverso i fondi dell’8xmille su settori cruciali come istruzione, occupazione, beni primari e assistenza sanitaria. Tra le iniziative più rilevanti c’è "La spesa sotto l’albero", che ha raccolto prodotti di prima necessità per un valore di 9 mila euro, dimostrando la solidarietà della comunità locale (mille 400 confezioni di pasta, 100 di riso, 200 di biscotti e quasi mille di scatolame). Il vescovo Luciano Paolucci Bedini ha parlato di Caritas come di "un osservatorio delle fragilità sociali: dietro i numeri della povertà si cela spesso una mancanza di ascolto e di relazioni umane". Anche il direttore Gaetano Zucchini ha ribadito il valore della rete solidale: "L’obiettivo dell’organizzazione non è solo fornire aiuti materiali, ma coinvolgere l’intera comunità nel sostegno a chi vive situazioni di difficoltà".