LUCA FIORUCCI
Cronaca

Amanda condannata per calunnia. Lumumba: “Lei sa cosa è successo a Meredith”

Patrick ora si divide tra Cracovia, dove vive e lavora, e Perugia: “Un sogno? Tornare a vivere qui”. L’avvocato Pacelli: “Giustizia è fatta. Ora valuteremo se chiedere ad Amanda Knox un risarcimento danni”

Patrick Lumumba e l’avvocato Carlo Pacelli

Patrick Lumumba e l’avvocato Carlo Pacelli

Perugia, 25 gennaio 2025 – "Sto bene, molto bene. Sono soddisfatto". Appagato da una giustizia che, dice, ha fatto il suo corso secondo legge, senza pregiudizi nei confronti di nessuna delle parti coinvolte. Senza cedere ai clamori, ma anche senza farsi influenzare. Patrick Lumumba il giorno dopo. All’indomani di un giorno molto lungo, l’ennesimo passato in un’aula di tribunale per vedere riconosciuti i suoi diritti, quelli di un uomo che è stato accusato, e dopo la sentenza definitiva si può sostenere a tutti gli effetti ingiustamente, e che per quelle accuse è stato in carcere, ma soprattutto si è trovato a dover cambiare vita.

Soddisfazione per la giustizia

“Penso che i giudici abbiamo giudicato esclusivamente secondo la loro professionalità e la loro deontologia, senza guardare ad altro” commenta nello studio del suo legale, l’avvocato Carlo Pacelli, che lo ha sempre assistito prima quando era indagato e poi come parte civile. “C’è grande soddisfazione per questa sentenza che ha confermato la condanna di Amanda. Da ora si può sostenere come dato conclamato che la calunniatrice di Patrick Lumumba è Amanda Knox che non lo ha minimamente ristorato dei danni subiti in questi anni e non gli ha fatto nemmeno le scuse” ribadisce lo stesso legale.

Le aspettative di Patrick da Amanda

“Da Amanda cosa mi aspettavo? Prima di tutto il risarcimento che non ho mai avuto. Me lo aspetto, ma so che sarà molto difficile. Ma in questi anni non ha pensato mai neanche a farmi le scuse. Di occasioni ce ne sono state, ma niente. Credo che in situazioni di questo tipo è chi sbaglia che deve fare il primo passo”.

Una vita cambiata

Sono passati oltre 17 anni, la vita di Patrick è cambiata completamente. All’epoca aveva un locale, nel quale la stessa Amanda lavorava, e che poi ha dovuto lasciare. Ora non vive più a Perugia, ha iniziato una nuova vita con la famiglia, a Cracovia. Sono passati molti anni e molte sono state le occasioni in cui, dice, ha potuto riflettere sul perché Amanda lo abbia tirato in mezzo: “Sinceramente penso che Amanda sa cosa è successo a Meredith. Secondo me, quando ha capito che gli inquirenti stavano per scoprire tutto usando la razionalità, ha provato a spostare l’attenzione della polizia sull’aspetto emotivo, sulla curiosità che potevano creare alcuni miei particolari, come le treccine. I dread che, nel pensiero comune, facilmente si associano a qualcosa di strano. E poi le sue lacrime che hanno mosso sentimenti di compassione. Ma che esitano lacrime di coccodrillo lo sappiamo tutti”.

Nuove esperienze e sogni

Patrick, ora, si divide tra Cracovia, “dove cerco di tenere un profilo basso, evito le interviste perché preferisco accantonare questo periodo della mia vita”, e dove lavora, socio di una società di importo ed export, e Perugia, dove ha ancora molti amici. “Un sogno? Magari tornare proprio qui a vivere”. Chissà.