Amanda Knox torna a far parlare di sé. E la fa, ancora, a colpi di tweet, scatenando reazioni, condivisioni e polemiche. Come accade spesso. E se a gennaio aveva scelto il social Instagram, scattandosi un selfie con i vestiti indossati durante la sua detenzione nel carcere di Capanne, questa volta è la notte dell’election day a dare spunto alla Knox per il suo nuovo post: "Qualunque cosa accada, i prossimi quattro anni non possono essere così male come quei 4 anni di studio all’estero che ho fatto in Italia, giusto?" Ha twittato la giovane di Seattle dal suo profilo, commentando la "sfida" tra il presidente uscente Donald Trump e il candidato democratico Joe Biden per la presidenza americana, senza far comunque riferimento al terribile delitto di via della Pergola e alla sua permanenza in carcere a Perugia, durata appunto quattro anni. Senza dimenticare come l’omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher accadde proprio in questo periodo, precisamente il primo novembre del 2007. Una data impossibile da dimenticare e una ferita ancora aperta per la città. Tanti i commenti sulla piattaforma social, anche in difesa della memoria della studentessa: "Potrebbero essere peggiori, sì. Potrebbero somigliare alla conclusione degli anni di studio in Italia di Meredith", risponde Selvaggia Lucarelli. "Mi viene in mente una ragazza britannica di 21 anni di nome Meredith Kercher che ha passato un periodo molto peggiore di te in Italia. Ricorda lei?", è il commento di un altro utente, ma la Knox non ci sta e, piccata, risponde: "Di tanto in tanto scherzo sulla mia ingiusta condanna e reclusione in Italia".