MAURIZIO BAGLIONI
Cronaca

Ambiente, cultura e arte. Assisi promuove i suoi “gioielli“ e punta sul patrimonio Unesco

La città serafica partecipa alla Bit di Milano. Il Comune: "Vogliamo proporre visite esperienziali e sostenibili, investendo anche su nuove forme di accoglienza e valorizzazione dei beni".

Assisi,. sempre più “gettonata“

Assisi,. sempre più “gettonata“

Chiuso il 2024 con dati importanti, del mese di dicembre, per il movimento turistico, si guarda ora a nuove proposte. Per questo il Comune di Assisi, presenterà l’evento “Umbria, le Giornate del Patrimonio Unesco“, in programma dal 26 al 28 settembre prossimi, dedicato alla scoperta dei beni Unesco della città e della regione, alle risorse naturalistiche del Lago Trasimeno, in un’esperienza che unisce cultura e natura, mettendo in rete territori diversi.

La presentazione avrà luogo alla Borsa Internazionale del Turismo (Bit) in programma a Milano da oggi all’11 febbraio, con la città serafica ospite dello stand della Regione Umbria. Interverranno Fabrizio Leggio e Paolo Mirti, rispettivamente assessori municipali al turismo e all’Unesco. "Nella nuova strategia di promozione turistica della città – sottolineano Leggio e Mirti – sarà sempre più al centro il ricco patrimonio ambientale, culturale e artistico patrimonio dell’umanità, con l’obiettivo di proporre un turismo più culturale, naturalistico, esperienziale e sostenibile, con nuove forme di accoglienza e di valorizzazione delle bellezze di Assisi, anche in rete con altri territori della regione".

L’iniziativa consiste, in particolare, in un educational tour per buyer e giornalisti coinvolti nella sedicesima edizione del World Tourism Event - Salone internazionale del turismo nei siti patrimonio mondiale (Wte 2025), che si terrà a Roma il 25 e 26 settembre. Dalla capitale, il gruppo verrà accompagnato in Umbria per scoprire le eccellenze della regione, con visita al Trasimeno e poi ad Assisi, dove si fermerà il 26 e il 27 settembre, visitando i luoghi Unesco, ma anche facendo esperienze immersi nella natura e nel settore enogastronomico.