REDAZIONE UMBRIA

Ambulatorio gratis per chi è povero

Presentato il progetto Ambulatorio Solidale. Il cardinale Bassetti: "Nessuno sia costretto a scegliere se mangiare o curarsi "

Ambulatorio medico (foto repertorio)

Perugia, 12 febbraio 2020 - «Nessuno sia costretto a scegliere se mangiare o curarsi". Il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei e arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, aiuta ancora una volta chi ne ha bisogno. Così insieme all’arcivescovo di Camerino-San Severino Marche, monsignor Francesco Massara, ha dato vita all’"Ambulatorio della Solidarietà", avviato in fase sperimentale lo scorso autunno. L’iniziativa è stata presentata ieri nel palazzo arcivescovile, ed è tra quelle promosse a Perugia in occasione della "Giornata del malato" che la Chiesa celebra nel mondo l’11 febbraio, festa liturgica della Madonna di Lourdes.

"È un piccolo sogno che siamo riusciti a realizzare – ha commentato Bassetti – Pensiamo così di dare una mano a tante persone che mettono a rischio la loro salute non avvicinandosi più alle prestazioni mediche". Il cardinale ha sottolineato che in questo modo si è voluta dare una risposta all’alternativa "o mangio o mi curo", dicendo alle persone indigenti: "Devi mangiare e oltre a questo ti devi anche curare e quindi se non sei nella possibilità di farlo vogliamo aiutarti". Perché se sono una trentina i pazienti già seguiti in pochi mesi dall’Ambulatorio - è stato sottolineato - i numeri e la portata del problema sono molto vasti.

In tutta l’Umbria, hanno ricordato i promotori del progetto, "sono circa 200mila le persone con reddito basso (R1 da 0 a 36mila euro), 70mila solo nel Perugino". L’Ambulatorio della solidarietà, attivato all’interno della Casa di cura "Clinica Lami" di proprietà delle arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche e di Perugia-Città della Pieve, si rivolge quindi a coloro che non hanno la possibilità economica di pagarsi una visita specialistica o degli accertamenti clinici. È un progetto promosso da Caritas diocesana, Ufficio diocesano per la pastorale della salute, sezione perugina dell’Amci in collaborazione con la stessa Clinica Lami. Alla presentazione del progetto sono intervenuti anche i presidenti della Lami, Fabio Barboni; e dell’Amci di Perugia, Marco Dottorini. "Quando il cardinale Bassetti mi ha espresso la volontà di creare l’Ambulatorio - ha commentato mons. Massara - ho aderito subito perché era nostro dovere fare qualcosa per tante famiglie bisognose". Come clinica, ha poi spiegato Barboni, "è stato facile rispondere e dire subito di sì, non ci siamo tirati indietro".

Ma il presidente della Lami ha voluto anche evidenziare che in un certo senso si è "costretti" a fare una attività "che uno Stato civile dovrebbe offrire di suo". Sono numerose le persone che si recano periodicamente ai Centri Caritas per chiedere aiuto o, più semplicemente, cosa ancora più grave per la loro salute, che non si curano. Il "filtro", oltre all’ascolto della Caritas, "è fatto anche dai medici di medicina generale che conoscono le situazioni di reale bisogno" ha osservato Dottorini dell’Amci.

L’incontro è quindi servito per avviare la campagna "Ho bisogno di te" rivolta a quei medici specialisti che vogliono collaborare con l’Ambulatorio della Solidarietà. Riguardo a questa campagna, hanno fatto sapere i promotori, è stata inviata una richiesta di collaborazione all’azienda ospedaliera Santa Maria della Misericordia di Perugia, all’azienda Usl Umbria 1 e all’Ordine dei medici di Perugia. Il cardinale Bassetti ha ribadito che "il servizio è gratuito, però le spese sanitarie vanno pagate, quindi, ben vengano offerte alla Caritas diocesana per questa attività, ma noi insistiamo soprattutto sul volontariato, che mi sta molto a cuore, soprattutto quello per i giovani".