
Amici della Musica Grandi concerti a Perugia
"Questo sarà il concerto numero 2.781 per il 78° anno della fondazione degli Amici della Musica di Perugia". Anna Calabro (nella foto sopra), presidente della Fondazione Perugia Musica Classica, parte dalla forza dei numeri per raccontare la nuova stagione degli Amici, uno degli appuntamenti culturali più radicati e sentiti in città, che si inaugura domenica alle 17.30 al teatro Morlacchi con l’attesissimo concerto dell’ensemble Europa Galante (foto sotto) diretto da Fabio Biondi, violinista e concertatore particolarmente amato dal pubblico perugino: eseguiranno, in apertura e chiusura, il “Concerto in sol minore per archi e basso continuo“ e il “Concerto in la minore per due violini, archi e basso continuo op. 3 n. 8 (Estro Armonico)“ di Vivaldi e in mezzo tre “Concerti Brandeburghesi (4, 5 e 6) di Bach. "E’ un’inaugurazione sontuosa, i Concerti Brandeburghesi non si sentono facilmente e l’Europa Galante è oggi una delle orchestre di musica barocca tra le migliori al mondo", dice con orgoglio la presidente Calabro.
E la stagione come sarà? Quali sono le aspettative e le attese?
"Sarà una stagione molto bella, ricca, articolata, con 23 concerti, 4 di musica contemporanea, 3 Family Concert. E si rinnova la collaborazione sempre più preziosa con la Fondazione Brunello e Federica Cucinelli e il loro splendido cartellone. Insieme faremo una grande produzione, “La Passione secondo Giovanni“ di Bach, il 7 aprile a San Pietro".
Chi saranno i protagonisti?
"Il nostro intento è di portare grandi nomi a Perugia e al tempo stesso valorizzare tutte le migliori energie regionali, con attenzione speciale per i giovani talenti. Ci sono concerti per bambini e altri per le fasce meno privilegiate, in carcere, negli ospedali, nelle case di riposo con un’attività artistica importante che sa guardare a tutta la società".
E il pubblico come reagisce?
"C’è stata una risposta incredibile: ad oggi la stagione ha 362 abbonati, che mostrano una collaborazione e disponibilità incredibile, commovente E il bello è che dei 362 abbonati, 150 sono giovani. E’ un risultato enorme, frutto dell’attività fatta nelle scuole, dove i tanti progetti hanno raccolto più di 130mila presenze. Per noi è un motivo di incoraggiamento e soddisfazione, vuol dire che c’è un futuro".
Gli spazi, per finire? Che ne è di San Francesco al Prato?
"Noi avevamo costruito la stagione centrata su quell’Auditorium ma non ce l’abbiamo fatta, all’ultimo ci hanno detto che ci sono problemi, vaghi, confusi... San Francesco al Prato per noi è uno spazio necessario, appena ci danno l’ok siamo pronti. Aspettiamo con fiducia...".
Sofia Coletti