SOFIA COLETTI
Cronaca

Amici della Musica, spazio ai giovani talenti

Domani sera a Perugia il concerto dei tre vincitori del “Premio Roscini-Padalino“. Emozioni e speranze della pianista Martina Consonni

Amici della Musica, spazio ai giovani talenti

Amici della Musica, spazio ai giovani talenti

di Sofia Coletti

Un concerto per esaltare i nuovi talenti della musica. Domani alle 20.30 alla Sala dei Notari gli Amici della Musica festeggiano i tre giovani vincitori del “Premio Roscini-Padalino“, Martina Consonni, pianista di Como (foto sopra) Giorgio Lazzari, pianista bergamasco (foto sotto) e Giulia Rimonda, violinista di Vercelli (foto sotto): sono loro ad aver conquistato il prestigioso riconoscimento istituito nel 2003 grazie ai lasciti testamentari di Leandro Roscini e Giancarlo Padalino, grandi appassionati di musica e assidui frequentatori delle stagioni degli Amici, che negli anni è diventato un sostegno fondamentale per consentire ai giovani musicisti italiani di perfezionarsi nei più prestigiosi contesti internazionali. E domani i tre vincitori del Premio (borse di studio per un totale di 15mila euro) si esibiranno ai Notari in brani di Schumann per pianoforte (i Papillons op. 2 e la Sonata n. 3 op. 14), lo Scherzo n. 2 op. 39 di Chopin, i Pezzi romantici op. 75 per violino e pianoforte di Dvoràk la Sonata in fa maggiore K. 438 di Scarlatti e la Tzigane di Ravel.

A raccontare le emozioni e il valore del Premio Martina Consonni, è la principale vincitrice, Martina Consonni: 25 anni appena compiuti, una passione per la musica da camera e una carriera in grande ascesa, ha conquistato la borsa di studio più importante grazie alla quale sta frequentando le le lezioni di di Andràs Schiff all’Akademie Barenboim-Said di Berlino (anche Lazzari segue un master a Berlino mentre Giulia Rimonda si sta perfezionando a Parigi). "Sono davvero felice di questa occasione che mi hanno dato gli Amici della Musica".

Martina, cosa significa vincere questo Premio?

"E’ un bellissimo riconoscimento ai sacrifici fatti e ai traguardi raggiunti, il perfezionamento è un aspetto fondamentale per un giovane musicista. Per me è importante la prospettiva di studio che si apre ma anche la possibilità di suonare nella stagione".

Come sarà il concerto alla sala dei Notari?

"Sarà diviso in tre parti, inizia Giorgio Lazzari con un brano per pianoforte solo, poi io e Giulia Rimonda suoneremo due brani per violino e piano, nell’ultima parte io eseguirà tre brani".

Ha già suonato a Perugia?

"Sì, nella scorsa stagione in un duo di musica da camera con una violoncellista, sempre alla Sala dei Notari. Ricordo un’acustica meravigliosa e non vedo l’ora di tornare".

Ci racconta la sua carriera?

"Ho iniziato a suonare pianoforte a sei anni, ho studiato in Italia e mi sto perfezionando all’estero, soprattutto in Germania. Ho avuto l’onore e la fortuna di suonare con Tabea Zimmermann alla Wigmore Hall di Londra, ma ogni concerto e ogni incontro per me è speciale e mi arricchisce".