
Ilaria Sula
TERNIIlaria Sula non sarebbe mai andata di sua volontà a casa dell’ex fidanzato Mark Samson. In quell’appartamento a Roma dove la studentessa universitaria trovò la morte per mano proprio di quel giovane ora in carcere. Ad esserne certo è il padre Flamur. "Ilaria non ci andava quando stavano bene insieme, lo faceva quando si erano lasciati? Una cosa assurda" ha detto con voce ferma. L’uomo ha incontrato i giornalisti nello studio del suo legale Giuseppe Sforza, a Terni la città dove vive, con la moglie Gezime e l’altro figlio Leon. E a precisa domanda, se per loro sono coinvolti anche altri, ha risposto "ci pensa chi sta indagando a chiarire tutto". Padre, madre e fratello hanno però intanto respinto le scuse che Samson ha fatto arrivare loro dal carcere. "Non esistono. Non ci sono scuse e quello che ha scritto non mi interessa" ha affermato Flamur Sula. Per l’uomo quello dell’ex fidanzato "è stato un tradimento". "Se amo una persona non è che l’ammazzo e poi dico che l’amo" ha detto. Flamur ha poi ripercorso i momenti passati con lui in questura quando la figlia non si trovava. "A Mark, a quell’assassino, gliel’ho chiesto, ‘ma tu centri niente con questa storia che Ilaria è scomparsa?’ Lui mi ha risposto ‘io l’amo Ilaria... Non le farei mai del male. E invece glielo aveva fatto" ha ricordato con amarezza. La mamma di Ilaria, Gezime, ha invece parlato della madre di Mark Samson, indagata per concorso in occultamento di cadavere: "Quella non è una madre". "Una madre – ha aggiunto – non può aiutare un figlio a nascondere un cadavere, a nascondere nostra figlia. Non so che cuore ha. Non lo so...". I genitori hanno poi parlato degli ultimi messaggi ricevuti dal telefono della figlia. "Che volevi pensare? Che non era lei" hanno risposto.