’Analisi eseguite a Perugia’

La Lega di Terni ha annunciato un potenziamento del reparto di oncologia, ma la direzione sanitaria ha comunicato che l'80% delle prestazioni sarà dirottato a Perugia. Il servizio non sarà immediatamente funzionante e comporterà gravi ritardi e costi economici. Ancora una volta Terni viene trascurata.

’Analisi eseguite a Perugia’

’Analisi eseguite a Perugia’

"Il 16 dicembre la Lega di Terni ha affermato che il reparto di oncologia del ‘Santa Maria’ sarà potenziato con un posto letto in più, mentre tutte le prestazioni esistenti saranno confermate,

comprese quelle relative al servizio di biologia molecolare. La Lega mente sapendo di mentire: la direzione sanitaria dell’Azienda ospedaliera, in data 14 dicembre, comunica che il materiale bioptico continuerà ad essere accettato ed allestito nei laboratori di Terni per essere poi inviato a diversi laboratori dell’azienda di Perugia. Per quanto di nostra conoscenza circa l’80% delle prestazioni saranno dirottate su Perugia. Purtroppo tale status si manterrà per tempi lunghi poiché l’avviso indetto per l’assunzione di nuovo personale non garantisce

l’immediata funzionalità del servizio: i nuovi biologi avranno bisogno di un periodo di formazione tutt’altro che breve, data l’alta specialità. Tutto ciò comporterà inevitabilmente gravi ritardi dato che il Laboratorio di Perugia vedrà aumentare il carico di lavoro e costerà economicamente all’azienda ternana che dovrà remunerare le prestazioni erogate all’azienda di Perugia. Per Terni il danno dopo la beffa: ancora una volta l’amministrazione regionale dimostra la scarsa considerazione nei confronti di Terni e dei suoi cittadini così come sta avvenendo per il Pronto Soccorso oramai a livello di “terzo mondo”; ogni giorno riceviamo testimonianze di persone che passano anche 48 ore in attesa con situazioni critiche".