Ancora furti nelle scuole della città. In un caso con un ladro che a volto coperto ha agito in pieno giorno, con gli studenti nella struttura. Doppia visita dei ladri in due Istituti superiori Da un lato un secondo colpo al Liceo Scientifico, nella sede di via Cairoli, fotocopia del primo, e dall’altro un furto in pieno giorno all’Istituto tecnico-tecnologico ’Da Vinci’. Al Liceo Scientifico, come detto, messo a segno un furto-fotocopia di quello di una settimana fa. I ladri sono entrati all’interno della scuola forzando probabilmente la porta d’ingresso e hanno preso di mira i distributori di merendine, puntando a sottrarre le monete dell’incasso. Distributori che, dopo l’episodio della settimana scorsa, erano stati già sostituiti.
Su questo episodio è stata chiamata ad intervenire la polizia, che indaga su quanto accaduto e porterà avanti tutti gli approfondimenti del caso. Da quello che è stato possibile ricostruire, l’ammanco non sarebbe superiore a 50 euro di monete e non sono state prese merendine o altri prodotti alimentari. In questi giorni un colpo è stato realizzato anche all’Itt da Vinci, diverso nelle modalità da quanto avvenuto fino ad ora. Qui, infatti, una persona, completamente travisata dal cappuccio della tuta sportiva e dallo scaldacollo tirato su fino al naso, si è introdotta nella scuola in pieno giorno, durante le lezioni, e ha rubato uno monitor da un laboratorio. Ad accorgersene sono stati addirittura gli studenti. Il furto è avvenuto in un laboratorio a piano terra e di fronte c’è un’aula dove era in corso una lezione. Gli studenti, vedendo l’uomo scappare con un monitor sottobraccio, hanno avvisato il professore e sarebbe iniziato addirittura un piccolo inseguimento del ladro, che però si è dato alla fuga senza alcun problema. L’uomo sarebbe entrato da una porta d’emergenza probabilmente rimasta aperta e da un cancelletto che si trova sul retro della scuola. Due furti dunque, uno dalle modalità decisamente preoccupanti, che si aggiungono agli altri denunciati nei giorni scorsi e che stanno preoccupando anche le dirigenti scolastiche. Paola Sebastiani e Simona Lazzari, nel presentare denuncia, hanno chiesto alle forze dell’ordine maggiori controlli, soprattutto negli orari più sensibili, ovvero all’ingresso e all’uscita dalle scuole.
Alessandro Orfei