Era inevitabile: la semipedonalizzazione di piazza Danti, iniziata con la Giunta Romizi, doveva essere ultimata, altrimenti sarebbe rimasto un progetto zoppo e poco risolutivo per il problema della sosta selvaggia. Così ieri mattina, il cantiere comunale si è messo all’opera per delimitare con paletti e fioriere la restante porzione del selciato che insiste davanti ad alcuni negozi e alla tabaccheria, utilizzata impropriamente per parcheggiare.
Come sempre avviene ogni volta che si mette mano alla viabilità e ai parcheggi nel cuore della città, l’acropoli si divide tra favorevoli e contrari. C’è chi tira un sospiro di sollievo: "Finalmente non saremo più assediati dalle macchine, serviva un po’ di ordine", chi chiedeva ancora quello spicchio di suolo almeno fino a cantiere del Turreno ultimato; chi torna ad osservare "che piazza Danti è stata trasformata in un budello e ha perso le sue caratteristiche di piazza".
Ma l’operazione andava portata a termine e non era più rinviabile. Intanto l’assessore ai lavori pubblici Francesco Zuccherini ricorda che "i lavori di riqualificazione appena iniziati sono interventi che andranno a migliorare il decoro urbano della piazza, ma soprattutto saranno utili contro il parcheggio indisciplinato degli automobilisti. Ci vorranno ancora una settimana-dieci giorni – avverte - per completare tutta l’opera, al termine della quale ne daremo comunicazione dettagliata ai cittadini".
Silvia Angelici