LUCA FIORUCCI
Cronaca

Andrea Prospero, spunta un ultimo video: lo studente voleva scagionare l’amico

Nel filmato il 19enne getta nel water il cellulare usato forse per le truffe online. Aperto un fascicolo sui raggiri in cui il 19enne potrebbe essere coinvolto

Andrea Prospero aveva 19 anni. Lo studente di Lanciano è stato trovato senza vita il 29 gennaio in centro a Perugia dopo cinque giorni di ricerche

Andrea Prospero aveva 19 anni. Lo studente di Lanciano è stato trovato senza vita il 29 gennaio in centro a Perugia dopo cinque giorni di ricerche

Perugia, 21 marzo 2025 – “Ho sbagliato, 300 euro nel water». Lo scrive nella chat dell’orrore l’utente che la Procura della Repubblica di Perugia identifica come il 18enne romano, ora ai domiciliari con l’accusa di istigazione o aiuto al suicidio. Andrea Prospero a quell’ora è morto già da alcune ore. La preoccupazione, stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, sembrerebbe focalizzarsi su un telefono cellulare, forse quello ritrovato realmente nel water della stanza presa in affitto dallo studente di Lanciano, quando - il 29 gennaio - il suo corpo viene ritrovato dalla polizia. Quel cellulare, forse, che Andrea «doveva spedire per il conto» come, in uno scambio di messaggi, di fatto gli interlocutori rimasti nella conversazione, Prospero nel frattempo sarebbe deceduto, si dicono. E se la preoccupazione con il passare del tempo diventa il valore economico, sul momento i timori vengono rivolti ai contenuti del telefono stesso. E c’è un altro contenuto che gli investigatori starebbero cercando, si tratta di un video di cui si parla sempre in chat, un video che avrebbe dato la conferma l’utente iscritto con il nickname di Valemno e identificato con l’arrestato avrebbe ricevuto a conferma che non stesse «trollando». Video che, secondo l’avvocato Francesco Mangano, che con il collega Carlo Pacelli, assiste la famiglia del giovane abruzzese, potrebbe contenere la conferma che Andrea stesse cancellando come, sempre in chat, sembra rassicurare il suo interlocutore, aggiungendo che «non ho salvato foto».

Andrea Prospero aveva 19 anni. Lo studente di Lanciano è stato trovato senza vita il 29 gennaio in centro a Perugia dopo cinque giorni di ricerche
Andrea Prospero aveva 19 anni. Lo studente di Lanciano è stato trovato senza vita il 29 gennaio in centro a Perugia dopo cinque giorni di ricerche

Intenzioni sucidarie, consigli su come togliersi la vita nella maniera meno dolorosa, esortazioni a farlo. Esortazioni che appaiono quasi gelide nella loro nettezza che si trasformano poi nella preoccupazione di finire «imbustato» o di soldi persi. Frasi che si sommano al ritrovamento dei cinque cellulari e delle 46 sim card, tre i telefoni sequestrati al ragazzo ai domiciliari, e che sembrerebbero indicare un utilizzo illecito dei dispositivi. Tanto che sulle ipotizzate truffe on line la Procura della Repubblica di Perugia ha aperto un fascicolo parallelo per mettere quel secondo tassello che manca a questa vicenda, dove si intreccia, ulteriormente, un terzo aspetto che è quello del commercio illegale di farmaci opapioidi. Farmaci, come l’ossicodone, che vengono venduti e assunti come stupefacenti e che, nelle dosi che risalta aver assunto Andrea Prospero, diventano letali.

Dalle indagini, risulterebbe che il 19enne abruzzese abbia cercato ancora una volta sui canali delle piattaforme on line chi potesse rifornirlo, arrivando a scrive, in una chat meno recente, di acquistare ossicodone proprio per rivenderlo. Sette pasticche ne ha acquistate lui il 20 gennaio, facendosele arrivare per posta in un cocker pubblico il 24 gennaio, giorno della sua scomparsa. A inviarle, secondo la procura, il 18enne di Afragola, indagato a piede libero. Mentre il 23 aveva ricevuto Xanax da un altro utente ancora da identificare. Sempre tramite questi canali, secondo quanto accertato, avrebbe ricevuto una ricetta medica contraffatta. Questa mattina l’interrogatorio di garanzia per il 18enne agli arresti domiciliari. La sua famiglia ha affidato al legale Alessandro Ricci un messaggio in cui «Esprimiamo sincera vicinanza e ci stringiamo al dolore dei genitori di Andrea Prospero per la perdita del loro figlio».