E’ di nuovo allarme bocconi avvelenati nella zona di Corso Garibaldi-piazza Grimana. Nei giorni scorsi è stata accertata la presenza in via Domenico Lupattelli (traversa di via Fabretti) di esche avvelenate. In conseguenza di ciò, a tutela della sicurezza e della salute pubblica, il Comune ha emesso un’ordinanza con cui si dispone agli uffici competenti e alla Usl Umbria 1 (Dipartimento di prevenzione – servizio sanità animale randagismo e igiene urbana) di provvedere alla collocazione immediata di appositi cartelli di allerta lungo la strada delimitandone l’area perimetrale compresa fra via Fabretti e corso Garibaldi.
Chiesti inoltre di intensificare i controlli, al fine di prevenire e reprimere gli eventuali comportamenti illeciti. Inoltre interventi sono stati disposti per provvedere alla bonifica del terreno interessato tramite una ditta specializzata.
Le raccomandazioni: si invitano tutti i cittadini a condurre gli animali domestici, nella zona indicata, provvisti di museruola o altro presidio idoneo a scongiurare il rischio di ingestione di esche o bocconi avvelenati; nel caso di rinvenimento di queste polpette sospette bisogna usare tutte le cautele necessarie ad evitare il contatto con le stesse e avvisare tempestivamente la Usl Umbria1. Non è la prima volta che nel quartiere scatta l’allarme. Ora bisogna capire se si tratta di azioni mirate proprio per uccidere cani e gatti, o, come avvenuto in altre zone, se le esche avvelenate fossero destinate ai piccioni. Volatili che in città abbondano e infestano strade e monumenti, la cui proliferazione va però contenuta con altri strumenti e non con il veleno.